Allagamenti e trombe d'aria hanno flagellato l'Adriatico

Allagamenti e trombe d'aria hanno flagellato l'Adriatico Ondata di maltempo al centro e al Nord Allagamenti e trombe d'aria hanno flagellato l'Adriatico Ancona, 4 settembre. Una tromba d'aria di eccezionale violenza si è abbattuta, verso le 11, a Porto Recanati, sul litorale a 30 chilometri da Ancona. Il vortice ha sradicato 27 pini secolari che fiancheggiavano .la statale 16 i cui tronchi, caduti sull'arteria, hanno ostruito il traffico imprigionando tra l'altro un autotreno ed un'auto in transito. Non si segnalano feriti. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco per ripristinare la viabilità. La tromba d'aria, proveniente dal mare, ha causato decine di allagamenti, gravi danni ai campeggi ed alle attrezzature balneari. Il traffico ferroviario sulla Ancona-Pescara è interrotto nei due sensi di marcia, in prossimità della galleria di Varano, a pochi chilometri dalla stazione centrale di Ancona. La strada ferrata è completamente ostruita da oltre due metri d'acqua, i passeggeri di un convoglio proveniente dal Sud si trovano bloccati sui vagoni. Alla periferia di Bologna, a S. Lazzaro di Savena, il torrente Zena ha rotto l'argine in due punti allagando un tratto di campagna e la via Seminario, bloccando alcune auto che stavano transitando e isolando un gruppo di case. Durante la notte su alcune cime più alte dell'Appennino emiliano è caduta la neve. E' stato un fenomeno breve del quale la pioggia di stamane ha poi cancellato ogni traccia. Per la quinta volta in otto giorni è caduta la neve sulle Dolomiti. La scorsa notte il fenomeno, che non è molto frequente in questa stagione, si è ripetuto e la neve è scesa fino a 1700 metri di quota, abbassando notevolmente la temperatura. Lo strato nevoso ha raggiunto i 20 centimetri al Passo Falzarego, e 30 al Pordoi, dove il transito è stato assicurato dai mezzi sgombraneve dell'Anas. Nel fondovalle, a Cortina, è caduta pioggia in abbondanza e il termometro ha toccato una punta minima, la scorsa notte, di sette gradi; la massima di ieri è stata di 9 gradi, contro una media stagionale di 19. Anche in tutto il resto del Veneto imperversa da ieri sera il maltempo. A Venezia è piovuto per tutta la notte e la temperatura è scesa ulte¬ riormente. Nel Veronese, a Cerea, l'argine di un canale ha ceduto e il genio pontieri è al lavoro per cercare di tamponare la falla. Maltempo anche nella zona terremotata del Friuli, decine di tende sono state spazzate via dal vento, muri pericolanti crollati, centinaia di persone costrette a rifugiarsi negli scantinati delle case non gravemente lesionate o dormendo in autocorriere. A Bolzano una frana ha bloccato la corsia Nord del¬ l'autostrada del Brennero, nei pressi di Campodazzo. Il traffico è stato deviato sulla corsia Sud. La riapertura della corsia Nord dovrebbe avvenire nelle prossime ore. Una scossa di terremoto tra il quarto e il quinto grado della scala Mercalli è stata avvertita, questa notte, a Palermo. Quindici minuti dopo la mezzanotte, migliaia di cittadini, specialmente dei piani alti, sono scesi in strada dove hanno trascorso la notte. Non si registrano danni.

Persone citate: Mercalli, Varano, Veronese, Zena