Kossighin ha un nuovo vice: è malato? di Paolo Galimberti

Kossighin ha un nuovo vice: è malato? Kossighin ha un nuovo vice: è malato? La promozione di Nikolaj Aleksandrovic Tichonov a primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'Urss, annunciata ufficialmente tre giorni fa, è stata interpretata, un po' precipitosamente, come un preannuncio delle imminenti dimissioni del primo ministro Aleksej Kossighin, che, dal 1964, è uno dei tre uomini più potenti del Paese. Secondo indiscrezioni degne di fiducia (la fonte è Viktor Louis, giornalista sovietico occasionale collaboratore di un quotidiano londinese e legato al Kgb, la polizia politica russa), Kossighin sarebbe stato colpito, presumibilmente all'inizio di agosto, da un collasso mentre nuotava nella Moscova e salvato dall'annegamento dalle guardie del corpo, che sorvegliavano la sua residenza presso Mosca, Tra il malore di Kossighin e la promozione di Tichonov non c'è necessariamente un rapporto di causa ed effetto, Uno dei due posti di primo vi-cepremier (l'altro è ricoperto, dal 1965, dal sessantaduenne Kirill Mazurov) era vacante dal febbraio 1973, quando Dmitrij Poljanskij venne di- messo per essere nominato ministro dell'Agricoltura: si iniziò, per Poljanskij, un pe-riodo di disgrazia, culminato, quest'anno, con la sua esclu-sione dal Politbjuro del parti- to, J—" J 1 la destituzione da mini stro dell'Agricoltura e la nomina ad ambasciatore in Giappone. La mancanza di uno dei due primi vicepremier si ri- solveva in un sovraccarico di lavoro sia per Kossighin che Per Mazurov. Entrambi trop Po occupati da impegni politi co-diplomatici e protocollari, avevano finito per trascurare 1 quello che sembra essere ! compito principale dei capi di | governo in Urss: la supervi ! sione degli affari economici, j Tichonov, ingegnere metallur i gico e specialista di questioni ! industriali, dovrebbe appunto j concentrare la sua attività nel j settore economico, nel quale, i del resto, ha già svolto un ruo1 lo non indifferente negli undi ci anni trascorsi come uno ;~; dei dieci vice primi ministri del governo sovietico. La nomina di Tichonov, dunque, poteva essere stata decisa già da tempo e il fatto che sia stata annunciata con¬ temporaneamente al diffondersi d'indiscrezioni sul malore di Kossighin è forse soltanto una coincidenza. Sempre secondo voci, il primo ministro è in convalescenza. Egli è assente dalla scena politica dal 22 luglio (il 23, la Pravda annunciò, in prima pagina, che Kossighin aveva ricevuto il ministro dell'Agricoltura algerino) e, due giorni fa, non era presente all'aeroporto in occasione della partenza di Breznev per il Kazakhstan, salutata da quasi tutti i membri del Politbjuro. Tuttavia, un'assenza così prolungata non è eccezionale per i maggiori e più anziani dirigenti sovietici, i periodi di vacanza dei quali durano normalmente cinque settimane. Le voci sul cattivo stato di sa- Iute di Kossighin (voci che, del resto, circolano da anni) prenderebbero tuttavia consistenza se egli non partecipasse alla sessione del Soviet Supremo, prevista per questo meie, alla quale il primo ministro deve presentare la relazione sul piano economico quinquennale 1976-80. Per ora, è più prudente limitarsi ad altre due considerazioni, suggerite dalla promozione di Tichonov. La prima è che tale nomina conferma il peso preponderante del- la volontà di Leonid Breznev nelle scelte degli uomini-guida del partito e del Paese. Ti- j chonov fa parte di quel grup- po chiamato «la mafia di Dnepropetrovsk»: persone, cioè, che hanno iniziato la loro carriera politica in^Ucrai- na, insieme con Breznev, e che lo stesso Breznev ha poi portato con sé verso incarichi sempre più importanti. Tichonov, infatti, è diventato vice primo ministro nel 1965, pochi mesi dopo che Breznev aveva preso il posto di Kmscev alla testa del pcus. La seconda considerazione è che la leadership sovietica non sembra avere alcuna intenzione di ringiovanire e di portare forze nuove al vertice. Tichonov ha 71 anni, uno meno di Kossighin e nove in ! Piu del su0 neocollega Mazu- rov. La sua nuova carica dovrebbe portarlo, a breve termine, a far parte del Politbjuro del partito, alzandone ancora l'età media, che è ora di 66,4 anni. Paolo Galimberti

Luoghi citati: Giappone, Mosca, Urss