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Prestito Bundesbank l'annuncio ufficiale Comunicato della Banca d'Italia Prestito Bundesbank l'annuncio ufficiale Roma, 3 settembre. (Ansa) Il nuovo prestito tedesco all'Italia è stato concluso ufficialmente. L'annuncio formale è stato dato oggi dalla Banca d'Italia con 11 seguente comunicato: «La Deutsche Bundesbank e la Banca d'Italia si sono accordate su una nuova operazione In dollari contro oro, In sostituzione dell'accordo del settembre 1974. Il totale importo delia valuta a disposizione della Banca d'Italia continua ad essere di due miliardi di dollari. Poiché lo stato delle riserve valutarie italiane consente un rimborso di 500 milioni di dollari, 11 prelievo iniziale sull'Importo reso disponibile dalla Bundesbank viene contenuto in un miliardo e mezzo di dollari». «Dati 1 vigenti prezzi di mercato dell'oro, questo prelievo è praticamente equivalente all'ammontare di metallo già vincolato a favore della Deutsche Bundesbank In occasione dell'accordo In scadenza». Il comunicato ufficiale diffuso oggi dalla Banca d'Italia conferma in sostanza le indiscrezioni già trapelate nel giorni scorsi. L'Importo del nuovo prestito è complessivamente di due miliardi di dollari, ma l'Italia si limita per 11 momento a sfruttare questa linea di credito solo per un miliardo e mezzo di dollari: 500 milioni di dollari dovranno quindi essere attinti dalle riserve valutarie Italiane per saldare il debito derivante dal vecchio prestito. Resta Invece Immutata la quantità d'oro che l'Italia concede in garanzia alla Germania, e ciò perché il prezzo dell'oro recentemente ha subito un forte calo. Il prestito che la Bundesbank ha concesso all'Italia sostituisce quello, stipulato alla fine dell'agosto 'del 1974. In riferimento al prestito, 11 portavoce del governo tedesco Armin Grunewald ha detto che la Germania ritiene che l'Italia abrogherà l'obbligo del deposito sulle Importazioni allorché 11 nullaosta Cee a questa temporanea restrizione verrà a scadenza fra qualche mese. Grunewald ha anche detto che l'Italia dovrà prendere provvedimenti perché cessi l'esportazione In Germania di merci a prezzi da « Dumping», specie nel settore tessile. Grunewald ha ammesso che la Germania non ha posto come condizione del prestito che l'Italia ovvll a tali distorsioni commerciali, ma ha detto che le idee della Germania in proposito sono più che semplici speranze. Ha precisato di poterle definire « aspettative ».