A Fabriano Alfredo Martini ha deciso Paolini e Santambrogio titolari azzurri

A Fabriano Alfredo Martini ha deciso Paolini e Santambrogio titolari azzurri Giro delle Marche, primo Gavazzi davanti a De Vlaeminck e Moser A Fabriano Alfredo Martini ha deciso Paolini e Santambrogio titolari azzurri (Nostro servizio particolare) Fabriano, 31 agosto. Pierino Gavazzi, il velocista della Jollyceramica, ha vinto in volata il Giro delle Marche, precedendo nello sprint del gruppo sul traguardo di Fabriano il belga Roger De Vlaeminck, Francesco Moser, Paolini ed Osler. La corsa marchigiana costituiva l'ultimo collaudo della nazionale azzurra prima del « mondiale • di Ostuni ed era Importante soprattutto perché ad essa si affidava il C.T. Martini per risolvere gli ult'mi dubbi circa la assegnazione delle due maglie azzurre ancora vacanti. Non si può dire che l'andamento della gara abbia fornito elementi decisivi a Martini: tutti gli azzurri si sono mossi con molta prudenza, badando soprattutto a controllare le Iniziative degli altri. Martini ha comunque operato la sua scelta, preferendo l'esperto Santambrogio e Paolini, con il conseguente sacrificio del giovane Bortolotto e di Osler, che seguiranno la trasferta in Puglia, in qualità di riserve. Il Giro delle Marche, che prevedeva un primo settore in linea con la salita di Camerino e cinque giri di un circuito senza grosse difficoltà attorno a Fabriano, si è animato soprattutto nella seconda parte, soprattutto per lo impegno degli esclusi dalla nazionale azzurra (soprattutto di Bitossi e Panizza) e per l'aggressività di Eddy Merckx. Ouest'ultlmo è riuscito, insieme a Panizza, a sorprendere la sorveglianza di Moser e De Vlaeminck, guadagnando venticinque secondi e mantenendo un margine di qualche centinaio di metri fino ad un chilometro dalla conclusione. Poi, sotto l'impulso personale di Moser ,ll tentativo di Merckx e Panizza si è esaurito, preparando il terreno per il volatone finale. Moser, che ha faticato parecchio ad uscir fuori da un imbottigliamento nel gruppo, non è riuscito ad inserirsi nel duello tra De Vlaeminck e Gavazzi, il quale ultimo, proprio nell'ultimo metro è r uscito, con un disperato colpo di reni, a precedere di un soffio il belga . r. s. Ordine d'arrivo: 1. Gavazzi (Jollyceramica) km. 227 in 5h 53' alla media di km. 38,580: 2. De Vlaeminck; 3. Moser; 4. Paolini; 5. Osler: 6. Bitoss'; 7. Baronchelli; 8. Laghi; 9. Glmondi; 10. Chinotti; 11. Polidori; 12. Parsani; 13. Santambrogio; 14. Puttini; 15. Mugnaini. Segue tutto il gruppo col tempo del vincitore. I pistards già a Lecce Maspes a riposo gli azzurri a Costa Milano, 31 agosto. La squadra dei pistards professionisti azzurri è partita oggi in aereo da Linate alla volta del «ritiro» pugliese di Porto Cesario senza il commissario tecnico Antonio MasDes. Era ormai scontato, visto che il tecnico milanese ha bisogno di restare in osservazione e sotto controllo medico per altri tre-quattro giorni nell'ospedale S. Carlo di Milano per risolvere la critica situazione cardiaca. Non è stato possibile a nessuno della squadra azzurra, anche se il paziente per diverse ore della giornata è sotto l'influsso del farmaci somministratigli per la guarigione, fargli una visita di saluto. Maspes ha bisogno di restare molto tranquillo e di evitare quindi ogni emozione. Data la natura cardiaca del male e l'emotività del soggetto, con una situazione sanitaria quindi delicata, si pensa che anche dopo che potrà essere dimesso dall'ospedale milanese Antonio Maspes dovrà evitare di affrontare il viaggio, le fatiche e le emozioni pugliesi per i mondiali. In ogni caso, a prendere In mano la squadra dei pistards azzurri da domani mattina sarà Guido Costa, che è in Puglia da tempo per dirigere ia preoarazione dei dilettanti e per le donne convocate sempre per la pista. Da Linate per la Puglia sono quindi partiti undici corridori: i velocisti Cardi, Turrini, Borghetti e Gualazzini; gli «stayers» Avogadrl, Algeri, Benfatto e Vicino e gli inseguitori Borgognoni. Fraccaro e Zanoni. Per la velocità la riserva sarà quasi sicuramente Gualazzini; per gli «stayers» Vicino. Per quanto riguarda gli inseguitori al terzetto in questione sarà aggiunto sicuramente Francesco Moser. dopo i mondiali su strada. (Ansa)