Clay non mi ha dato un attimo di respiro

Clay non mi ha dato un attimo di respiro Il vincitore lo ammette Clay non mi ha dato un attimo di respiro (Dal nostro inviato speciale) Zandvoort, 29 agosto. Il Gran Premio d'Olanda è appena finito. Parliamo con tre protagonisti di questa corsa ricca di suspense: il vincitore, James Hunt, lo sconfitto, Clay Regazzoni, e — come dire? — il terzo incomodo, Alan Jones. Hunt: « E' il più bel compleanno della mia vita. Non speravo proprio di vincere, prima con Watson che mi tallonava poi con Regazzoni che non mi ha concesso un attimo di respiro. Ho fatto una brutta partenza, ero imbambolato. Ho poi superato Peterson in frenata e ho resistito a Watson facendo appello alla mia espe- rienza. La McLaren era sottosterzante in modo spaventoso e si è anche rotto qualcosa nella presa d'aria dei freni, il che ha contribuito a sbilanciare la macchina. A dieci giri dal termine ho creduto di dover cedere la vittoria a Regazzoni: lui filava più di me e io non potevo spingere di più la mia vettura. Nell'ultimo giro ho detto un grazie mentale a Jones. Bravo ragazzo. Peccato che non abbia bloccato Clay già prima. Avrei sofferto di meno. Adesso devo vincere a Monza: così andrò in Canada con sette punti di vantaggio su Lauda ». Regazzoni: « Ah, che peccato. Senza Jones avrei forse vinto il Gran Premio. Hunt era ormai li, a portata di mano, e poiché lui era più lento di me nella curva che porta al rettilineo, lo avrei potuto battere in volala. Purtroppo, per colpa delle gomme, oggi ho guidato una macchina troppo sovrasterzante. E' stata un'impresa difficile e impegnativa. La vettura si appoggiava in curva, poi di colpo questo appoggio mancava e occorreva " fare i numeri " per controllarla. Un po' come al Nuerburgring. Mi spiace per la Ferrari, per Niki, per me. Avrei battuto proprio con piacere Hunt ». Jones: « Non ho certo ostacolato di proposito Regazzoni e mi dispiace molto per quanto è accaduto. Ho visto benissimo che Hunt e Clay stavano arrivando e mi sono spostato. James è passato, lui no. Dopo la curva ho provato ad allargarmi di nuovo, ma uscendo di traiettoria sono finito su un tratto di pista sporco di olio e di sabbia e ho avuto paura di volare fuori strada. Non mi sono più fidato a ripetere la manovra ». m. fe.

Luoghi citati: Canada, Monza, Olanda, Zandvoort