La Sannia mamma contesta il marito

La Sannia mamma contesta il marito Intervista a "Sorrisi e canzoni La Sannia mamma contesta il marito Marisa Sannia, graziosa e riservata cantante sarda, allieva di Endrigo, ebbe il suo momento di successo alcuni anni fa. La voce esile e garbata, il dischetto di capelli biondo miele ne fecero un personaggio caro al pubblico della canzone leggera. Poi il matrimonio con un ingegnere suo corregionale la indusse a poco a poco ad abbandonare le sale di registrazione. Adesso è tornata alla ribalta, con i capelli naturalmente corvini che accentuano le sue caratteristiche somatiche d'origine e molte idee in più per la testa. Questi sono alcuni passaggi dell'intervista rilasciata a « Sorrisi e canzoni » che comparirà in settimana. Roma, 29 agosto. Una Marisa Sannia nuova, una Marisa rivelazione, una Marisa bomba. La notizia più grossa non è che Marisa aspetta un figlio (.«che cosa vuoi che ti dica del mio bambino? Non so neanche chi è, non lo conosco. So soltanto che lo chiameremo Elias o Eleonora, ma per me è uno sconosciuto ». La notizia più grossa è che Marisa rimette tutto in gioco: il suo rapporto familiare, la sua ragione di vita, la sua stessa esistenza. Marisa Sannia, che non ha mai voluto parlare della sua vita sentimentale, improvvisamente prova il bisogno di gridare tutta la verità. Lo fa con le sue canzoni, con parole che esprimono sentimenti mai detti, mai rivelati a nessuno. Che significa «La pasta scotta», la canzone che dà il titolo al tuo long playing? «"La pasta scotta" racconta la crisi di una coppia che avverte il primo attimo di stanchezza. Un tempo a lui piaceva la pasta che cucinava lei, anche se era scotta; mangiava il suo pane, anche se era duro; beveva nel suo bicchiere, cercava il suo profumo. Poi, con l'abitudine, l'amore si affievolisce: "La pasta scotta non ti piace più". Allora la donna si guarda allo specchio grande, si trova ancora bella, si scioglie i capelli e esce tra la gente E incontra un uomo che vuole bere nel suo bicchiere». Da quasi tutte le canzoni del tuo nuovo 33 giri traspare un desiderio di rompere, di andarsene, di cambiare. C'è, in tutte o quasi le tue canzoni, la denuncia chiarissima di una situazione coniugale che diventa intollerabile. E' così? «Io credo che il matrimonio oggi non esiste più, è diventato una cosa fasulla. Perché il matrimonio non è basato sull'accettazione dell'altra persona così com'è. L'uomo dice: io sto con te ma tu mi devi dare la vita. Perché come minimo è la vita che si pretende. E questo non è giusto. La vita è mia <. basta. Non si può vivere prigionieri l'uno dell'altro: alla fine è un morire in due. Perché? Meglio che muoia uno solo se qualcuno deve morire». Qual è il rimedio? «Dipende da quello che tu vuoi: c'è chi vuole a tutti i costi che un legame non muoia mai e fa di tutto per salvarlo. C'è chi cerca altre cose, e fa di tutto per troncarlo». E tu? «Io ancora ?»on lo so cosa voglio».

Persone citate: Endrigo, Marisa Sannia, Sannia

Luoghi citati: Roma