JUVE IN PROGRESSO, BETTEGA IN CATTEDRA

JUVE IN PROGRESSO, BETTEGA IN CATTEDRASul campo dell'Atalanta i bianconeri passano nella ripresa: 3 a 1 JUVE IN PROGRESSO, BETTEGA IN CATTEDRA Parità (lai) nel primo tempo con reti di Tardetti e Festa - Doppietto di "Bobby-gol", il migliore, nel secondo - Boninsegna in difficoltà (Dal nostro inviato speciale) Bergamo, 22 agosto. Terza verifica della Juventus, prima selezione. In vista dell'impegnativa amichevole con la Cecoslovacchia campione d'Europa, mercoledì prossimo alla riapertura dello stadio Comunale, e a sette giorni dall'inizio della Coppa Italia, Trapattoni cerca di dare un primo assetto alla squadra, in attesa che Benettl sia pienamente disponibile. L'Atalanta dà subito battaglia, incitata dal suo pubblico e ai bianconeri questa volta tocca impegnarsi sul serio. Qualche iniziale sfuriata di Causio sulla destra, un bel cross di lardelli al 5' per la testa di Bettega che viene anticipato, ma la prima occasione da gol si presenta ai nerazzurri i quali all'11 mettono Bertuzzo In movimento sulla sinistra. L'ala, sul fondo, effettua un bel cross sul quale si avventa Pincher, il cui tiro da pochi passi viene ribattuto In spaccata da Morinl. Sul conseguente calcio d'angolo Zoff si esibisce in una bella presa volante. Al 14' c'è un contropiede Juventino, ma il colpo di testa dell'avanzato Scirea si spegne a lato. I bianconeri, almeno inizialmente, denunciano qualche sfasatura In difesa, dove non tutto appare sincronizzato, mentre non riescono a diventare autorevolmente padroni del centrocampo. L'Atalanta si è predisposta con II massimo impegno in questa zona e sia lardelli quanto Cori, Furino e Causio difficilmente riescono a svincolarsi dalla morsa dei diretti avversari. Ne consegue che i rifornimenti per le •punte», Bettega e Boninsegna, almeno fino a questo momento non sono quelli ideali. Al 18', però, la Juventus «brucia» l'Atalanta con una bellissima fiammata di gioco. Dopo insistente offensiva in area nerazzurra, Furino riceve la palla qualche metro lontano dal limite: tentenna, perché non vede un compagno smarcato verso cui appoggiare, poi improvvisamente scatta lardelli in verticale e il capitano della Juventus lo serve a dovere. Tardelll evita in dribbling stretto Mastro-pasqua e con un secco sinistro trafigge imparabilmente Cipollini. Uno a zero. Gol bellissimo che tutto il pubblico saluta con uno scrosciante applauso. Al 25' In tribuna d'onore si presentano sia Rivera che Capello. Qualche fischio per il capitano rossonero e molti applausi per l'ex-Juventino, il quale va a sedersi vicino a Boniperti, quasi in braccio, data la ristrettezza del posto. L'arrivo di Capello coincide malauguratamente con il pareggio dell'Atalanta. L'azione parte in verticale da Fanna, si sviluppa attraverso Bertuzzo II quale imbecca Festa bene appostato, solo, al centro dell'area bianconera. Completamente incustodita, la mezz'ala nerazzurra non ha difficoltà a trafiggere Zoff che intanto gli era uscito incontro. Uno a uno. Pallida reazione della Juventus che si fa minacciosa al 33' con un calcio di punizione a due concluso a lato da Cuccureddu. Non è la Juventus di Casale, questa, ma comunque non è la Juventus trascendentale, degna dei progressi che auspicava Trapattoni alla vigilia. Il gioco è ancora molto incerto, la condizione ancora approssimativa e spesso le manovre sono improvvisate, questo non per colpa dell'allenatore che nel giorni scorsi ha spiegato e rispiegato la lezione ai bianconeri ma appunto per le precarie condizioni di forma dei suoi uomini. Boninsegna in particolare è ancora lontano dallo standard migliore. Cori da posizione centrale di centrocampista è impegnato più a tamponare il gioco avversarlo che a costruire. In compenso ammiriamo un bel Furino, generoso come al solito. Al 42' il gioco viene fermato per un rude intervento di Gentile su Fanna. L'ala destra dell'Atalanta, un diciassettenne molto promettente, si accascia dolorante. Ci sono dei battibecchi tra i giocatori in conseguenza di que' sto episodio, mentre Fanna viene portato a braccia fuori dal campo e sostituito da Scala. In un primo tempo sembra si tratti di una cosa piuttosto seria, però nello spazio di pochi secondi il giocatore si riprende e guadagna la via degli spogliatoi con le proprie gambe, zoppicando leggermente. Gentile, prima di essere ammonito dall'arbitro, va a chiedere scusa al diretto avversario, che abbandona il terreno di gioco. Il tempo si chiude con una serie di attacchi dei nerazzurri, ben neutralizzati da Zoff, che sventa un paio di tiri-cross. La Juventus ritorna in vantaggio al secondo minuto dall'inizio della ripresa. Bettega, molto furbo, approfitta di un grossolano errore di Festa, il quale appoggia maldestramente la palla indietro verso il portiere. L'ala sinistra bianconera si incunea velocemente in area, ruba il pallone a Cipollini, sull'anticipo, e poi in corsa da posizione angolatissima, quasi da fondo campo segna con un secco destro. Due a uno. La Juventus del secondo tempo, intanto, è cambiata. Trapattoni ha sostituito il generoso Furino che non ha voluto sottoporre a ulteriori sforzi perché reduce da un fresco infortunio, con Marchetti, mentre Spinosi, al centro della difesa bianconera, ha preso Il posto di Morlni, come già stabilito fin dalla vigilia. L'Atalanta sostituisce Pircher con Chiarenza al 6'. Al 10' Trapattoni opera un'ulteriore sostituzione. Fa uscire Gentile ed inserisce Cabrini. Gentile abbandona il campo fra una salva di fischi perché il pubblico lo ritiene colpevole del fallo su Fanna e di altri piuttosto plateali. Gentile si congeda salutando il pubblico. Al 33 la Juventus va a segno per la terza volta, con Bettega che si segnala come il migliore in campo. L'ala un minuto prima aveva già sfiorato un gol calciando un pallonetto a porta vuota ma all'ultimo momento sulla linea si era opposto Festa che aveva deviato in corner. Dalla bandierina il tiro di Causio veniva raccolto da Gori il quale calciava con violenza dal limite, Cipollini bloccava ma non tratteneva la palla e Bettega era velocissimo ad apDrofittarne realizzando con un secco sinistro in scivolata il terzo gol. Finalmente applausi per la Juventus e In particolare per Bettega che ha dato lustro a questa serata bianconera. La gara si conclude sul 3 a 1 per i bianconeri che negli ultimi secondi colpiscono anche un palo con Marchetti. Franco Costa Atalanta: Cipollini; Mei, Andena; Percassi, Mastropasqua, Rocca; Fanna (dal 42' Scala), Festa, Pircher (dal 51' Chiarenza), Mongardi, Bertuzzo. Juventus: Zoff; Cuccureddu, Gentile (dal 55' Cabrini); Furino (dal 46' Marchetti), Morini (dal 46' Spinosi), Scirea; Causio, Tardelll, Boninsegna, Gori, Bettega. Arbitro: Mascia. Bettega, il migliore in campo ieri sera nella squadra bianconera

Luoghi citati: Bergamo, Casale, Cecoslovacchia, Cori, Europa, Fanna, Italia