I Valdesi sono riuniti a Torre Pellice Presto si fonderanno con i metodisti

I Valdesi sono riuniti a Torre Pellice Presto si fonderanno con i metodisti Il Sinodo discuterà sul tema "religione-politica I Valdesi sono riuniti a Torre Pellice Presto si fonderanno con i metodisti (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 22 agosto. Con un culto in Comune, oggi pomeriggio, si sono solennemente inaugurati a Torre Pellice i lavori del Sinodo Valdese e della Conferenza Metodista, che si svolgono congiuntamente, come già accade da alcuni anni, non solo perché le due chiese, come detto in un comunicato della Tavola Valdese, vogliono vivere insieme alcuni momenti liturgici, ma perché è in corso tra loro un processo di integrazione che sarà completato nel 1979. In questo quadro si tengono le sedute del Sinodo e della Conferenza. L'integrazione deriva dal riconoscimento reciproco delle due chiese di avere un medesimo fondamento (l'Evangelo di Cristo) e il medesimo scopo d'annuncio di questo Vangelo). Non si deve dimenticare infatti che le chiese Valdese e Metodista fanno parte della federazione delle chiese evangeliche d'Italia. Durante il culto di apertura sono stati oggi consacrati tre pastori, due valdesi e un metodista: Mirella Abate Leibbrand, Francesco Carri e Giuseppe Platone. Su di loro l'intera assemblea ha imposto le mani. Il comunicato della Tavola Valdese, che è l'organo di governo ordinario della chiesa, presieduta dal moderatore Aldo Sbaffi, precisa che la consacrazione non è un ordine sacro, ma il riconoscimento pubblico e ufficiale c' ,1 ministero che il pastore svolge. Per la terza volta nella chiesa Valdese è stata oggi consacrata una donna; le altre due lo furono nel 19C7. Fra i temi che saranno oggetto di dibattito nei lavori sinodali che inizieranno domani, è prevedibile che faccia spicco quello che è già stato dibattuto sulla stampa valdese e su quella laica, cioè il problema fede politica. Soprattutto dopo l'elezione a senatore del pastore valdese Tullio Vinay, presentatosi come indipendente nelle liste del pei. Qualcuno sarà forse molto critico verso questa situazione, si diceva oggi negli ambienti del Sinodo, e ciò in base alla convinzione che chiesa e pastori non devono fare politica, non almeno politica partitica. Ma negli ambienti della Tavola si soggiunge che rimane il fatto che se l'evangelo deve incidere nella realtà della vita, la chiesa e i singoli fedeli non devono avere paura di inserirsi nelle strutture della società, e questo discorso, si aggiunge, ha le sue ripercussioni sugli altri aspetti della testimonianza: stampa, predicazione alla radio e alla televisione, editrici. Per questi ultimi, si soggiunge, è soprattutto necessaria una corretta impostazione dei rapporti con gli enti pubblici. m. g.

Persone citate: Aldo Sbaffi, Francesco Carri, Giuseppe Platone, Mirella Abate Leibbrand, Tullio Vinay, Valdesi

Luoghi citati: Italia, Pinerolo, Torre Pellice