Macario mette i jeans e torna sugli schermi

Macario mette i jeans e torna sugli schermi Stagione operosa per il comico torinese Macario mette i jeans e torna sugli schermi Presenta oggi la i uova compagnia con cui debutterà all'Alfieri, primadonna Marina Fabbri - A giorni il suo film con la Pavone Il teatro Alfieri è chiuso ma non inoperoso. Durante il periodo estivo, quest'anno non occupato dalla stagione cinematografica, si sono effettuati nella sala e in palcoscenico lavori di aggiornamento e perfezionamento degli impianti tecnici. Verso la metà del prossimo settembre, come d'uso, avrà inizio la stagione teatrale, inaugurata anche quest'anno da Macario, che proprio stamane presenterà alla stampa la sua compagnia 1976-77 nella quale elementi nuovi si affiancheranno ad altri già noti. Anche le figlie di Maria portano i jeans è il titolo della commedia musicale di cui Macario, vispo e arzillo come sempre, sarà non solo protagonista ma anche regista. La nuova donnina che apparirà alla ribalta accanto al popolare comico torinese è Marina Fabbri, alla quale è toccato prendere il posto tenuto l'anno scorso da Rita Pavone. Agli ingressi del teatro il nome di Marina Fabbri spicca negli striscioni pubblicitari sui quali sono pure stampati quelli di tre altre attrici: Enza Giovine, Maura Forneris, Olga Kovacs. Abbronzato, disteso e vivace, Macario è tornato nei giorni scorsi da Santa Margherita Ligure, dove nella quiete del giardino che circonda la sua casa ha « perfezionato » il copione di Marchesi e Palazio in modo da adattarlo con la massima cura alla propria personalità. Chi è abituato a vedere in Macario l'omino che fa ridere con i suoi stupori, le sue impennate facete che si direbbero il fruito di un'improvvisazione estrosa, non sa quanto puntiglio e quanto lavoro e lavorìo di bulino e di lima sono alla base di quelle sue amene caratterizzazioni. Severo nei confronti propri, Macario non lo è meno nei riguardi degli interpreti che gli danno la replica: chi lo ha visto in funzione di esigentissimo regista ha potuto rendersi conto come egli non lasci assolutamente nulla all'improvvisazione in quest'aspetto meno noto della sua attività di uomo di teatro. Marina Fabbri, la nuova don¬ nina, anzi « primadonnina » di Macario, ha 26 anni, figlia di madre calabrese e padre bergamasco. E' stata scelta dal capocomico dopo averla vista al milanese teatro Gerolamo in un recital di canzoni brechtiane inscenate con l'« avallo », com'è stato detto, di Giorgio Strehler. Nel copione di Marchesi e Palazio ella dovrà però lasciare da parte l'attività di cantante engagée per essere una attrice soprattutto brillante in un ruolo in cui la dolcezza sentimentale non deve tuttavia disgiungersi da una certa « grinta ». Macario sarà invece il capostazione d'un paesino di fondovalle servito da una linea ferroviaria che può essere, a scelta, la Torino-Ceres o 1? Canavesana. Intanto che Macario prepara di persona la sua rentrée preautunnale all'Alfieri, sta per essere proiettato al cinema Vittoria il film Due sul pianerottolo, che il produttore torinese Luigi Rovere ha fatto dirigere da uno degli autori della commedia omonima: Mario Amendola. La pellicola dovrebbe confermare quelle singolari doti di attore dello schermo che Macario dimostrò di possedere in alcuni film d'anteguerra, giustamente ripresi l'anno scorso dalla tv (.Imputato alzatevi! e Lo vedi come sei? di Mattoli), e dimostrare altresì che Rita Pavone può essere un'attrice non trascurabile per il cinema. Tra gli altri interpreti, Margherita Fumerò, Gianni Agus, Mario Carotenuto. La prima avverrà giovedì 26: Macario sarà certo presente in sala per essere festeggiato da quel « suo » fedelissimo pubblico subalpino che Ira meno d'un mese nuovamente l'applaudirà all'Alfieri con uguale affettuosa simpatia. a. vald.

Luoghi citati: Santa Margherita Ligure