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Muore carbonizzato nella macchina al ritorno da una festa con amici All'alba di ieri sulla provinciale di Vinovo Muore carbonizzato nella macchina al ritorno da una festa con amici Un operaio di 45 anni, residente a Piobe.v - Ad Andora: gravi tre ragazzi torinesi imprigionati nella Land Rover che si rovescia in una curva e prende fuoco Un operaio di Piobesi è morto carbonizzato nella sua auto, mentre ritornava a casa all'alba dopo aver festeggiato in casa di amici l'inizio delle vacanze. L'incidente è avvenuto verso le cinque del mattino di ieri in località Nessa, sulla provinciale dì Vinovo. Michele Bonino, 45 anni, abitante a Piobesi in via Cernala 7, stava rientrando dopo una serata iniziata al ristorante e poi finita in casa di un amico. Improvvisamente, per un colpo di sonno o per un malore, la sua auto ha slittato sulla sinistra per una trentina di metri e, dopo un urto violentissimo contro un muro, si è incendiata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Nichelino, ma ogni tentativo di soccorso è stato inutile. I soccorritori si sono trovati di fronte ad un rottame completamente bruciato. E dentro, il corpo privo di vita del Bonino. • Tre giovani torinesi rimasti imprigionati nel rogo della loro auto uscita di strada, sono ricoverati in gravi condizioni al Santa Corona di Pietra Ligure. Sono Tiziana Mancino, 19 anni, corso Europa 78; Giorgio Vallino, 21 anni, via Gravere 9: Alessand o Capello, 19 anni, abitante a Buttigliera Alta, via Rivoli 111. Sull'auto c'erano altri quattro amici che sono rimasti illesi. Il drammatico incidente è avvenuto sabato verso le 23 lungo la strada che collega Andora con la frazione Conna. Una « Land Rover » con la comitiva di giovani in vacanza in Riviera, nell'affrontare una stretta curva, è ribaltata nella scarpata; dalla macchina si sono subito sprigionate le fiamme alimentate dalla benzina fuoriuscita. L'incendio si sarebbe esteso al bosco circostante se non fossero intervenuti i pompieri di Albenga. Quattro degli occupanti la « Land Rover » sono riusciti a porsi in salvo, mentre la Mancino, il Vallino e il Capello imprigionati nella vettura hanno subito gravi ustioni. La 127 nella quale è morto bruciato il quarantacinquenne Michele Bonino