"Siamo sempre una squadra giovane,, dice Mazzone trainer della Fiorentina di Giulio Accatino

"Siamo sempre una squadra giovane,, dice Mazzone trainer della Fiorentina I calciatori viola ieri a Firenze, da domani in ritiro ad Asiago "Siamo sempre una squadra giovane,, dice Mazzone trainer della Fiorentina L'allenatore risponde a chi parla, in base alla campagna acquisti, di invecchiamento dei ranghi - Roggi "libero" è la novità tattica dei toscani - "Penso, commenta il tecnico, che possa conquistare un posto in nazionale" - Le amichevoli (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 25 luglio. O quest'anno o mai più. La rin¬ novata Fiorentina di Carlo Mazzo-1 — non diciamo che debbo vincere il campionato, ma sosteniamo che deve lottare per le prime piazze — o succederà il caos. La gente dì Toscana è stanca di attendere. Non si parla più della Fiorentina dalla *linea verde-, i giovani tardavano a maturare, le crisi si assommavano ad altre crisi e nell'ultima stagione i fiorentini finirono nella bassa classifica con 27 punti, appena tre al di sopra della zona retrocessione. Perché? si chiedeva la gente. Carlo Mazzone vuol rinnovare rimpianto tecnico. ,.; Vennero ceduti uomini importanti | come Merio, Soperchi, Beatrice,, Spegglorin, Brizì e Rosi. Furono acquistati Ginulfi (Verona), Ross incili (Sampdoria), Zuccheri e Bertarelll (entrambi dal Cesena) e Bagnato (Ternana). Una mezza ri- voluzione. Mazzone aveva vinto la sua battaglia. E ora al raduno di inizio ai sta- ajone il trainer presenta la squadra. I tifosi fuori dello stadio sono pochi. E' domenica, il cielo è Imbronciato e minaccia pioggia. I giocatori arrivano alla spicciolata. La scena è quella di sempre: Iacee abbronzate dal sole, qualche chilo in più, saluti cordiali, stratte di mano, pacche sulle spalle e firme su cartoncini improvvisati. I giocatori scivolano via senza dichiarazioni importanti. Palesemente sono tristi. E' finito per loro il riposo. Dopodomani comincerà il lavoro. Qualche giorno ad Asiago — fino al 6 agosto — poi un paio di settimane a Massa Marittima con la serie delle gare amichevoli dj preparazione /n,g„t0 Maz20ne discute delle Innovazioni tecniche. Dice: -E' una squadra nuova, più organica e più equilibrata. Forse avrà meno estro, ma avrà certamente più forza». Certe scelte lasciano dub¬ bi. Mazzone le spiega: -Eravamo andati al mercato con una lista di uomini e con precise preferenze». Non nasconde le sue richieste: «Avevo messo in testa a tutti il nome di Boninsegna. Penso che Boninsegna sia ancora uno dei più forti attaccanti italiani. Sarebbe stato l'uomo adatto per la nostra squadra. Ma per avere Boninsegna avremmo dovuto rinunciare a Caso e a Desolati. Impossibile! Preferii prendere Bertarelli». Vorremmo conoscere l'elenco dei giocatori desiderati. Mazzone non lo nasconde: «Avevo chiesto Boninsegna o Prati, Chiarugi, Orlandino Re Cecconi e Maldera. Però per averli avremmo dovuta smembrare la nostra rosa. Ho preferito tenermi Caso, Antognoni, Desolati. Accetto le scelte dei dirigenti. Anzi, ripeto che questa squadra mi piace perché è equilibrata. C'è chi marca, c'è chi corre, c'è chi gioca bene, c'è chi umilmente obbedisce». Naturalmente Mazzone non entra nei det- tagli. E' facile comprendere l'indirizzo delle sue parole. Zuccheri e Rosslnelli sono i marcatori, Gola, lo stesso Zuccheri e Caso I corridori, Antognoni il tecnico dal tocco fino. Tra gli 'umili' metteremmo Bertarelli, Della Martha, Casarsa, gente che sa sacrilicarsi senza protestare. Mazzone parla della Fiorentina con accenti di piena fiducia. -Penso che la squadra possa avere maggiore continuità di rendimento nelle prestazioni e nei risultati. Dovrebbe recitare un ruolo tranquillo. Puntiamo a un posto per la Coppa Uefa. Giocheremo a tutto campo, e sarà un gioco piacevole». Parliamo del campionato. Mazzone dice: «Metto il Torino e la Juventus sullo stesso piano. La Juventus, con Benetti e specialmente con Boninsegna, ha acquistato in potenza e in grinta. Dopo le due torinesi vedo l'Inter e II Napoli. Poi un gruppo di comprimane fra cui Milan, Lazio. Bologna e Fiorentina. Le posizioni di classifica dipenderanno un fio' dal rendimento dei singoli e un po' dalla fortuna». E torniamo alla Fiorentina. Mazzone non vuol parlare di formazione-base. «Siamo appena arrivati. Lasciamo che questi giovani pensino di essere tutti titolari». Ma aggiunge: «Mattolini sarà II portiere. Tutti abbiamo fiducia in lui». Altre novità: Roggi giocherà nel ruolo di libero. Il tecnico è certo che Roggi abbia temperamento e caratteristiche per raggiungere alti traguardi. -Penso — aggiunge — che Roggi possa conquistare assai presto un posto nella Nazionale. Lasciatelo giocare tranquillo». Sono queste le uniche due anticipazioni di Mazzone. Però, anche se il trainer non annuncia le sue intenzioni, la nuova Fiorentina emerge alla prima Indagine. Eccola: Mattolini, Galdiolo, Rossinelli, Zuccheri, Della Martira. Roggi, Caso, Gola, Bertarelli o Casarsa, Antognoni, Desolatì. Galdiolo, Rossinelli e Della Martira saranno i tre terzini; Zuccheri e Gola I mediani di spinta: Caso il tornante; Antognoni giocherà a ridosso delle punte, che saranno Bertarelli o Casarsa e Desolatì. Bisogna convenire die si tratta d'una formazione omogenea, abbastanza forte, decìsa e cattiva al punto giusto, tecnicamente valida. Qualche riserva per le punte, ed è l'unica eccezione fra tanti giudizi elogiativi. Ma i tifosi che ne pensano? C'è un discreto entusiasmo, anche se regnano alcune perplessità. I 'Viola clubs' si sono dichiarati soddisfatti della campagna acquisti, ma qualcuno ha presentato riserve sulla qualità dei nuovi. D'accordo sul rinnovamento, meno soddisfazione sulla classe del prescelti. Nonostante alcune critiche, la vendita degli abbonamenti procede a ritmo serrato. Sono stati incassati sino a ora oltre 700 milioni. Si prevede di sfiorare il miliardo. Le tessere in commercio sono soltanto 16 mila 500. Stasera in un albergo sulle colline di Fiesole si tiene la lesta della presentazione. Si mangia e si parla di calcio. Ci sono tutti, meno I militari che dovrebbero raggiungere a giorni la comitiva. Gli assenti per servizio di leva sono Zuccheri, Bagnato, Restelli, Desolati e Braglla (un ragazzo della squadra juniores). C'è anche Guerini, il quale peraltro non partirà per il ritiro. Rimarrà a Firenze per la ginnastico rieducativa dell'arto infortunato. A novembre Guerini tornerà a Vienna per una terza operazione. La pazza corsa sull'Autostrada del Sole costerà al mediano due anni interi di inattività. Ormai è sera. Mazzone saluta I giornalisti: «Non dite che è una Fiorentina fatta di vecchi. Siamo ancora una squadra di giovani». Sarà anche vero. Però alla 'linea verde' di ieri si è sostituita una linea più pratica: Rossinelli 27 anni, Zuccheri 25 anni compiuti, Gola e Bertarelll oltre I 30 anni vanno elencati tra I meno giovani. Forse anche bravi, ma non più ragazzi. Questo l'elenco del 24 convocati per Asiago: I portieri Mattolini, Ginulfi e Galli; I difensori Galdiolo, Roggi, Rossinelli, Della Martira, Pellegrini, Tendi e DI Gennaro; I centrocampisti Zuccheri, Gola, Antognoni, Bagnato e Zoltoli; gli attaccanti Desolati, Bertarelli, Caso, Casarsa, Bresciani, Crepaldi, Braglia. Le partite amichevoli saranno: Il 6 agosto ad Aslogo, il 10 a Donoratico, il 12 a Massa Marittima, il 15 a Grosseto, Il 18 a Livorno, il 21 a Viareggio; il 25, alla sera, a Firenze la grande presentazione con Fiorentina-Napoli. Giulio Accatino