La boxe azzurra è uscita di scena

La boxe azzurra è uscita di scena Un declino preoccupante La boxe azzurra è uscita di scena (Nostro servizio particolare) Montreal, 25 luglio. Con le sconfitte di Minchillo e Pira, che venivano considerati I migliori della squadra, la boxe italiana è uscita malinconicamente dallo scena. La pattuglia di Natalino Rea era piuttosto esigua: soltanto sei atleti; ma onestamente nemmeno questi sono apparsi di livello internazionale e la colpa non è certo dei tecnici, che lavorano con impegno ormai da vent'anni, ma della pochezza del materiale a disposizione. I primi ad essere eliminati sono stati il super leggero emiliano Zappaterra e II leggero ligure Pirastu, al turno d'avvio, contro avversari abbastanza validi. Il peso gallo laziale Oonori ed il mosca campano Camputaro hanno invece superato II primo esame contro un egiziano e un pakistano. Ma Camputaro, con una vasta ferita all'arcata sopraccigliare causata da una testata, non ha potuto ripresentarsi sul ring perché glielo ha impedito la commissione medica. Onori, invece, ha combattuto contro l'americano Monney, che lo sovrastava per altezza e per allungo. Un combattimento molto generoso e coraggioso dell'azzurro, che tuttavia ha perduto nettamente. Il welter pugliese Minchillo e il super leggero emiliano Pira hanno combattuto nel tardo pomeriggio di oggi. Il primo ha offerto una prova eccel¬ lente contro II tedesco Skrecez, un tipo forte, bene in linea, che non badava troppo alla scherma ma che appariva abbastanza valido. Minchillo tuttavìa ha chiuso la prima ripresa alla pari, ha vinto (a nostro avviso) la seconda con un leggero margine, dopo aver piazzato con precisione alcuni colpi, ed ha pareggiato la terza: ma la giuria lo ha dichiarato perdente per 1 a 4. Il verdetto non ha trovato d'accordo nemmeno II pubblico. Più rapida, invece, la fine di Pira. Il super welter, che Benvenuti ha molto in simpatia e al quale ha dato parecchi consigli, ha come arma preferita la • castagna »: se non riesce a piazzare il colpo duro, è spacciato. Aveva di fronte II campione europeo. Il sovietico Savchenko, un avversarlo Impossibile. Ha cercato il colpo risolutore, il nostro azzurro, fin dall'inizio, e in effetti, dopo un minuto, è riuscito a piazzare un gancio destro alla mascella che ha fatto piegare le bambe al sovietico. Da quel momento però II campione d'Europa, dopo essersi ripreso brillantemente, ha tenuto In mano le redini dell'incontro. A V40" della seconda ripresa ha piazzato un formidabile gancio sinistro alla tempia dell'azzurro che è rimasto stordito: l'arbitro l'ha contato in piedi, poi l'ha affrettatamente mandato al proprio angolo. Carlo Valeri

Persone citate: Camputaro, Carlo Valeri, Natalino Rea, Pira, Pirastu, Savchenko, Zappaterra

Luoghi citati: Europa, Montreal