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A vanti tre armi azzurri Prime eliminatorie del canottaggio A vanti tre armi azzurri Sono lo skif, il "2 con" e il "4 senza" - Altri 2 equipaggi nei recuperi (Dal nostro inviato speciale) Montreal, 18 luglio. (b. p.) Tre armi italiani direttamente in semifinale nella prima giornata delle eliminatorie di canottaggio, sul campo di regata della Terre des Hommes, in una giornata di sole a sprazzi e di vento continuo, tanto forte da increspare le acque del bacino. Un vento che, detto per Inciso, preoccupa già il forte Perrl, Il quale ha assistito oggi alle gare. I semifinalisti sono: Il forte Fabrizio Biondi, il quale nella seconda batteria dello skif è risalito dal quarto al secondo posto alle spalle del sovietico Dowgan (è stata una delle serie più lente del singolo, osteggiata da un momento di particolare vento contrario), il due con di Baran e Venier, timoniere Venturini, secondi nella scia dei cecoslovacchi fratelli Svojanovsky, il quattro senza di Caglierls - Croco - Lanzarlni - Spinello finiti pure secondi in batterla aile spalle dell'armo statunitense. Per gli altri due equipaggi azzurri finiti oggi oltre al secondo posto (il quattro con, quinto, e il due di coppia terminato quarto) si aprirà dopodomani la strada dei recuperi, per altro molto ardua. La prima giornata del canottaggio ha confermato la già prevista superiotità degli atleti dell'Est, fra i quali però I tedeschi hanno subito una grossa delusione nel singolo: Joachin Dreifke si è piazzato soltanto terzo in batterla e pertanto dovrà anche lui sottoporsi ad un turno supplementare. Notevole la prova di forza offerta dai cecoslovacchi. SI sono viste in gara tre coppie di fratelli: ai già ricordati cecoslovacchi Svojanovsky, hanno fatto da contrappunto i tedeschi Est Jurgen e Bernard Landvoigt, nonché Alfonso e Zbigniev Slusarski nel due senza, tutti qualificati per le semifinali.