lacp: denunciato per irregolarità

lacp: denunciato per irregolarità Quindici accuse in procura lacp: denunciato per irregolarità Stamattina Gianfranco Mestrov, 34 anni, profugo jugoslavo da anni residente a Torino, invalido per una grave menomazione alla gamba sinistra in seguito ad una forma progressiva di tubercolosi ossea, presenta alla Procura della Repubblica un esposto di undici pagine, contenente ben quindici punti in cui accusa lo lacp (Istituto autonomo case popolari) di ogni sorta di irregolarità. Conviene ricordare che Mestrov ha cominciato a far parlare di sé circa un paio di mesi fa, da quando cioè si è fatto portavoce del gruppo di 23 famiglie che hanno occupato alcuni alloggi popolari in via Sansovino e dai quali furono fatte sgombrare con l'intervento dei vigili urbani. Da allora Mestrov ha cominciato una cocciuta battaglia per farsi ricevere dal sindaco, da consiglieri comunali e assessori e infine dai responsabili dell'istituto. « Io e altri rappresentanti delle ,famiglie senza casa — ha detto — abbiamo avuto finalmente un colloquio col presidente e col vice presidente (il socialista Carlo Peisino e il comunista Egidio Sulottoj ma alla fine ci hanno detto che per avere la ca- sa dovevamo fare domanda come tutti gli altri e che ci sono ventimila richieste ferme per mancanza di alloggi. Io so però, e questo l'ho scritto nell'esposto, che vi sono centinaia di assegnatari, vecchi e nuovi, che occupano appartamenti per i quali non hanno nessun diritto. Gente che ha venduto per conto suo la casa, o l'ha subaffittata, altri che non hanno pagato mai una Mra d'affitto o gente che ha alloggi di quattro cinque vani pur essendo due gatti in famiglia ». La crisi dell'Istituto Case popolivi in realtà era già stala .iata mesi fa dagli stt. jenti, che illustrarono . itticamente l'incredibile disordine ir, cai avevano trovato l'Istituto t la mancanza di un censimento attendibile dei vari assegnatari, della situazione generale degli alloggi disponibili, situazione che si è ulteriormente ingarbugliata negli ultimi due anni, dopo la serie di occupazioni abusive che spesso si sono trasformate in occupazioni definitive. Tornando all'esposto di Mestrov, questi denuncia tra l'altro l'Istituto « ...di non aver preso in considerazione una circolare del Ministero che indica di inserire nei bandi di concorso le informazioni riguardanti le assegnazioni di case popolari ai profughi... Lo lacp ha provveduto ad assegnare alloggi in una percentuale che supera il 50 per cento del totale, a persone che non hanno fatto regolare domanda (Questo è successo in seguito alla sanatoria messa in atto dagli amministratori comunali per risolvere parzialmente la gravissima situazione determinatasi in seguito alle migliaia di occupazioni abusive ndr). Ci sono centinaia di famiglie che abitano da anni nelle case popolari senza aver mai stipulato un contratto d'affitto... «Violazione dell'art. 14 della legge 1035 che prescrive di tenere aggiornato lo schedario degli assegnatari di alloggi di edilizia pubblica in Torino e provincia. Questo schedario non può esistere in quanto lo Iaop non ha mai fatto un censimento .Denuncio che, nei confronti di chi abbia conseguito l'assegnazione in contrasto con le norme vigenti, il presidente dell'Istituto deve disporre con proprio decreto l'annullamento dell'assegnazione. Possibile che in 30 anni non ci sia stato un caso in cui questo diritto sia stato applicato? Personalmente conosco diversi nominativi... ». Il documento è ora nelle mani della magistratura che deciderà che uso farne. Renato Scagliola

Persone citate: Carlo Peisino, Egidio Sulottoj, Gianfranco Mestrov, Renato Scagliola

Luoghi citati: Torino