Estremisti provocano incidenti a Milano durante lo sciopero generale di tre ore

Estremisti provocano incidenti a Milano durante lo sciopero generale di tre ore Centomila in piazza per modificare le misure anticrisi Estremisti provocano incidenti a Milano durante lo sciopero generale di tre ore Contestato dagli "ultras" il comizio di Cgil-Cisl-Uil - Danneggiato l'istituto farmaceutico "De Angelis" - "Molotov" contro una chiesa e "Comunione e Liberazione" (Nostro servizio particolare) Milano, 20 ottobre. Lo sciopero generale provinciale di tre ore è stato turbato da alcuni incidenti. Stamane gruppi di extraparlamentari di sinistra, in piazza del Duomo, hanno contestato il comizio di Agostino Marinetti, della confederazione Cgil-Cisl-Uil. Qualche centinaio di giovani, aderenti al « Movimento lavoratori per il socialismo », « Avanguardia operaia », « Lotta continua », « Unione inquilini » hanno gridato per tutta la durata del comizio: « Sciopero generale, sciopero generale »; alla protesta si sono uniti una rappresentanza dei lavoratori dell'ospedale Maggiore di Milano ed un gruppo che inalberava lo striscione « Comitato disoccupati organizzati » (apparso per la prima volta). Il sindacalista ha tra l'altro affermato che, per affrontare l'attuale difficile momento, « è necessario ripristinare il massimo di partecipazione di base », « incalzare il governo sul fronte di una seria politica fiscale, nonché incrementare l'occupazione e l'uso di risorse interne ». Al comizio hanno assistito circa centomila lavoratori, confluiti in piazza Duomo in sei cortei, partiti da altrettanti punti della città. Degli incidenti, i due più gravi riguardano l'assalto all'istituto farmaceutico « De Angeli-Prua », in via Serio, e alla chiesa di San Calimero in corso di Porta Vigentina. Una ventina di giovani (fra i 15 e i 18 anni, fra cui molte ragazze) mascherati con fazzoletti rossi, armati con spranghe di ferro, mazze e una scure, hanno approfittato del momento in cui i dipendenti, a piccoli gruppi stavano discutendo sul come gestire le prossime ore di sciopero, per entrare nel cortile e puntare verso il centro meccanografico. Alcuni di essi sono rimasti in portineria, hanno tagliato i fili del telefono e tenuto a bada il custode. Nei locali i giovani hanno lanciato tre bombe incendiarie, sfasciato vetri e suppellettili, quindi hanno ripetutamente colpito macchinari per l'elaborazione di dati e la programmazione I danni potrebbero ammontare a parecchie centinaia di milioni. Inoltre, il mancato funzionamento di questi macchinari potrebbe sconvolgere i piani di lavoro, per un periodo di tempo superiore anche a un anno. All'assalto alla chiesa di San Calimero hanno preso parte una ventina di aderenti ad « Autonomia operaia »; a fianco della parrocchia, c'è la sede di un circolo di « Comunione e liberazione » e di un altro raggruppamento cattolico, « Movimento popolare». Armati di spranghe e bastoni, gli estremisti prima hanno cercato di entrare nel cortile della chiesa (presumibilmente per raggiungere la sede del circolo), poi, non riuscendo ad aprire il portone, hanno lanciato 21 « molotov » che, incendiandosi, hanno danneggiato gli infissi, i muri esterni e una scala. In serata, comunicati di CI e di Mp hanno deprecato la aggressione, precisando che questa avrebbe potuto risolversi in una strage. Adiacente alla parrocchia, spiega un comunicato, c'è una scuola elementare, dove centinaia di bambini « appena rientrati dalla ricreazione», sono «miracolosamente » scampati alIN» assalto criminale. Un'altra sede di « C. L. » era stata oggetto di un atten¬ tato, stanotte, a Quinto Romano, in via Caldera; un ordigno è esploso scardinando la saracinesca e mandando in frantumi i vetri del palazzo. Altri incidenti stamane in coincidenza con lo sciopero sono avvenuti in una sede dell"Upim, in via Muratori (giovani teppisti hanno rubato bottiglie di liquori); alla casa editrice « Angeletti », in via Ripamonti 115 (biglie di ferro e sassi contro le vetrine); allo studio geotecnico italiano, al numero 89 della medesima via (un impiegato, Claudio Monardi, 43 anni, percosso, è stato giudicato guaribile in dieci giorni); in via Verdi un giovane di 22 anni, Vittorio Moranti, è stato aggredito e picchiato (guaribile in cinque giorni). La federazione Cgil - Cisl Uil milanese ha espresso «la sua condanna e quella di tutti i lavoratori nei confronti delle iniziative teppistiche che hanno preso particolarmente di mira questa notte e nella prima mattinata di oggi sedi e strutture di alcune organizzazioni cattoliche milanesi». « Questi atti — afferma la Federazione — sono espressione di uno spirito di intolleranza inammissibile in una società civile e si inseriscono nella logica di alcune minoranze velleitarie e deliranti. Il fatto che queste scorribande vengano sistematicamente a compiersi nell'imminenza di manifestazioni sindacali sta ad evidenziare la collocazione antioperaia e reazionaria dei loro promotori ». o. r.

Persone citate: Agostino Marinetti, Angeletti, Claudio Monardi, De Angeli, De Angelis, Molotov, Quinto Romano, Vittorio Moranti

Luoghi citati: Milano