Un carabiniere fa il rapinatore durante le licenze: è arrestato

Un carabiniere fa il rapinatore durante le licenze: è arrestato Sarebbe autore di cinque "colpi,, in alcune banche Un carabiniere fa il rapinatore durante le licenze: è arrestato Trentenne, di Reggio Emilia, sposato, prestava servizio nelle Marche - Sorpreso e catturato dai colleghi dopo un assalto a un istituto di credito che gli aveva fruttato quattro milioni (Dal nostro corrispondente) Reggio Emilia, 20 ottobre. (l.b.) Un giovane carabiniere, quando era in licenza, faceva il rapinatore. E' stato arrestato; sembra che debba rispondere di almeno cinque « colpi » per un bottino complessivo di una ventina di milioni. Il carabiniere ha 30 anni, si chiama Roberto Montese e presta servizio alla caserma di Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno). Catturato da alcuni suoi colleghi, il Montese — ch'è sposato con una donna di Modena — è stato immediatamente radiato dall'Arma e rinchiuso nel carcere di San Tommaso, a Reggio Emilia. Ecco i fatti. Ieri mattina, verso le 11, un uomo alto, robusto, armato, mascherato e che indossava una tuta da meccanico, è entrato nella succursale della « Banca Popolare » di Fabbrico, nel Reggiano: con la minaccia della rivoltella si è fatto consegnare dagli impiegati tutto il denaro contenuto nella cassa IIIIMIIIIIIIlllllllllllllllllllllIWItllllllllllllllllll in quel momento, circa quattro milioni. Una « gazzella » della radiomobile dei carabinieri di Reggio Emilia, avvertita per telefono, è intervenuta prontamente e si è lanciata sulle tracce del rapinatore: ha avuto fortuna ed è riuscita a sorprenderlo mentre, abbandonata la « 500 » usata per la rapina, stava salendo a bordo di una corriera di linea. Con stupore, i militi non hanno tardato a identificare il rapinatore nel carabiniere Roberto Montese che, approfittando delle licenze ottenute per raggiungere la famiglia della moglie, nel Modenese, compiva assalti alle banche. Le imprese del rapinatore solitario erano iniziate proprio nella « Banca Popolare » di Fabbrico, tre anni fa, il 17 ottobre 1973. Successivamente il carabiniere era diventato « cliente » (fin troppo assiduo) della « Cassa di Risparmio » di Rio Saliceto, sempre nel Reggiano. Qui, in poco più di un anno, aveva portato a termine quattro « colpi ». La tecnica era sempre la stessa: arrivava su una « 500 » che parcheggiava davanti alla banca, entrava, puntava una rivoltella cai. 22 e contemporaneamente allungava un sacchetto di plastica da riempire di banconote. Qualche volta ringraziava. Una volta disse « arrivederci », e fu di parola perché tornò dopo sei mesi. I bottini furono quasi sempre modesti, dai tre ai quattro milioni. sino. Nella prima osservazione si ritiene opportuno che nel decreto venga previsto il rimborso di un congruo contributo annuale a favore dei lavoratori dipendenti sotto forma di sgravio fiscale; la seconda osservazione prevede la riduzione dei soprattassi di circolazione per le cilindrate inferiori ai 1999 ce ed un aumento per quelle superiori. Infine, sempre esprimendo parere favorevole, la Commissione industria ha suggerito al governo di inserire nel decreto un inasprimento delle sanzioni penali. Viene anche suggerita una modifica della soprattassa per le vetture a motore diesel. Il decreto sull'aumento dal 30 al 50 per cento della cedolare secca è stato esaminato dalla Commissione finanze e tesoro della Camera. Il de¬ mocristiano Gottargo, svolgendo la relazione introduttiva, ha messo in rilievo una serie di perplessità circa gli effetti del provvedimento «su una Borsa già di per sé fragile e asfittica ». Rimanendo sempre sul tema tasse, c'è da segnalare che il ministro delle Finanze Pandolfi non sarebbe contrario all'introduzione di una sovraimposta sui redditi dei liberi professionisti. Vercelli, 20 ottobre — A seguito della riunione dei quadri sindacali del Vercellese, la federazione sindacale Cgll-Clsl-Uil ha indetto uno sciopero di un'ora con assemblee per tutti i settori della produzione e del lavoro per venerdì 22 ottobre. Questo per protestare contro le misure adottate dal governo e ribadire le riserve e il malcontento generato da taluni aumenti

Persone citate: Modenese, Pandolfi