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Si potranno correggere gli errori della natura? Gene artificiale scoperto in Usa Si potranno correggere gli errori della natura? Boston, 28 agosto. Per la prima volta è stato costruito un gene artificiale che ha funzionato normalmente in una cellula vivente. Nuove, possibilità si aprono per lo studio dei meccanismi fondamentali dell'ereditarietà, e per la cura di malattie da malformazioni congenite. I geni, determinano ogni carattere ereditario degli organismi viventi, dal colore dei capelli dell'uomo alla forma di una mela. In prospettiva, nel campo delle scienze applicate, si apre ora la possibilità di fabbricare artificialmente geni atti a ottenere nuove funzioni dagli organismi viventi. Potrà inoltre ottenersi forse in futuro la «correzione» degli errori della natura provocati da geni difettosi, cioè le malformazioni congenite, sostituendo geni sani articiali nell'organismo vivente. La creazione del gene artificiale è stata annunciata dagli studiosi del Massachusetts Institute of Technology (Mit), si tratta dell'esito di nove anni di ricerche condotte da Hargobind Khorana, Premio Nobel per ricerche di genetica e attualmente professore di biologia e chimica al Mit. Due dei suoi collaboratori esporranno lunedì prossimo la realizzazione del gene artificiale in occasione del convegno della American Chemical Society La fabbricazione dei geni artificiali è cosa assai diversa dalle discusse ricerche sul Dna, la sostanza le cui molecole costituiscono il materiale genetico fondamento di tutte le cellule viventi. Tali ricerche sono state dirette a combinare e collegare molecole di Dna provenienti da diversi organismi, per creare organismi viventi che in natura non esistono. Ed il consiglio municipale di Cambridge, proprio temendo la creazione di batteri o sostanze sconosciuti e pericolosi, ha già proibito la costruzione di un laboratorio dell'università di Harvard destinato a lavorare sul Dna. (Ap)