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Phil Read adesso rifiuta il piatto dove mangiava Oggi non corre ma gira un film Phil Read adesso rifiuta il piatto dove mangiava (Dal nostro inviato speciale) Nurburgring, 28 agosto. (g. vigl.) Phil Read è approdato a Nurburgring ieri sera. Rolls fuori1 della pensione familiare — di meglio non c'è nel raggio di cinquanta chilometri —, piccola corte personale dentro, Phil ha l'allure dei tempi migliori. Non è qui per correre ma per fare un film pubblicitario; la Castrol lo ha vestito come una lattina d'olio e lui gira in pista nei momenti liberi da prove, quindi passeggia in mezzo agli ex colleghi seguito dalle cineprese. Si comporta come il solito ex, un po' acido nei confronti di tutti, offensivo verso qualcuno (« Agostini ha più moto di tutti e non è capace a farne rendere una sola per vincere»), molto magnanimo con se stesso. Non accetta, quindi, la qualifica di ex, poiché lui in Inghilterra continua a correre, quelle sono corse vere, non come il mondiale, che è in mano agli italiani. Le Case sono italiane, danno le moto soltanto ai piloti italiani. Il fatto che lui abbia corso prima per la MV Agusta, poi per il team milanese Life Helmet, non ha rilievo. Questo nucleo italiano blocca l'espansione del motociclismo in Europa. I veri talenti non possono venir fuori; ecco perché gli italiani hanno sempre da proporre nuovi uomini che altrove sarebbero soltanto mediocri. Come esempio di sputacchiamento nel piatto dove ha mangiato fino a ieri è tra i migliori.