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Il motocross è fuori strada Dopo le sanzioni severissime e immotivate Il motocross è fuori strada Nella pentola del motocross continua a cuocere, a fuoco sempre più vivo, il polpettone delle sospensioni. I fatti sono noti da tempo. Lo scorso 18 luglio a Grottazzolina, sede della 4* prova di campionato italiano ci. 500, oltre 20 piloti senior rifiutarono di correre motivando tale atteggiamento con la pericolosità dell'impianto marchigiano: tanta polvere, condita con lunghi tratti di filo spinato e di paletti di cemento non protetti. La risposta della F.M.I. per decisione del Giudice Sportivo è stata pressoché immediata. Un mese di squalifica a 18 piloti e due mesi a Forni e Piron del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Polistrada considerati i promotori del sit-in generale. Sanzioni severissime e del tut¬ to ingiustificate contro corridori che chiedevano, una buona volta, di essere maggiormente tutelati sul piano dell'incolumità personale. E non si giustifichi la polvere come una componente ormai accettata in questo tipo di competizioni. Può essere in parte tollerata, non certo il polverone di alcuni nostri impianti, j Ma i risvolti del provvedimento federale, che malgrado le sollecitazioni e le istanze ricevute da più parti è tuttora intatto e operante, toccano e danneggiano altri impianti sportivi che non hanno nell'« affare » nessuna colpa. Domenica prossima a Baldissero, la penultima piova di campionato italiano delle 500 minaccia di naufragare poiché gli organizzatori del Moto Club Pinerolo si trovano (a tre giorni dalla competizione e dopo aver sostenuto le ingenti spese della fase preparatoria) con soli sette corridori iscritti. E' in corso oggi a Roma una riunione urgente per vagliare le possibilità in extremis di salvare la situazione. Nelle stesse condizioni segue, a ruota, il Moto Club « Libero Borsari » di Modena che ha programmato per domenica 9 settembre un meeting internazionale con alcuni corridori stranieri di buon nome già regolarmente ingaggiati e iscritti cui dovrà essere corrisposto, in ogni caso, l'Ingente « quid » concordato. Mai come oggi la definizione di « fuoristrada » calza cosi a pennello a questo sport motoristico di grande interesse. Aldo Canavesio