Si ferma il campionato inglese per la partita contro l'Italia di Giulio Accatino

Si ferma il campionato inglese per la partita contro l'Italia Lo annuncia il et. Don Revie a Roma Si ferma il campionato inglese per la partita contro l'Italia Succede per la prima volta - Il trainer spierà le gare degli azzurri Roma, 25 agosto. Don Revie, allenatore della nazionale inglese, un dirigente amministrativo della foot-ball association e uno specialista di viaggi ed alloggiamenti sono giunti oggi a Roma per preparare la trasferta della squadra « bianca » in occasione della gara con gli azzurri del prossimo 17 novembre. E' un viaggio logistico. Si tratta di trovare un albergo, un campo di allenamento, di controllare le condizioni di terreno di gioco dell'Olimpico dove si disputerà la gara. Ma con Don Revie non si può parlare di viaggi e di menù, ma soltanto di calcio. Biondo e rubicondo, allegro e sorridente, il tecnico inglese accetta di rispondere alle nostre domande. Iniziamo sapendo Ji tro¬ vare terreno fertile. Che cosa pensano gli inglesi della partita di Roma? Don Revie è In perfetta forma: - Pensano che è importante, e che bisogna strappare un risultato. A Roma ci basta pareggiare, poi dovremo vincere a Wembley un anno dopo ». Onde preparare bene la squadra per la prima volta gli Inglesi sospenderanno il campionato il sabato antecedente la trasferta in Italia. Prima d'ora il torneo ufficiale era sempre stato considerato Intoccabile e le società avevano sempre respinto ogni richiesta di rinvio delle gare. Per il match di Roma si farà eccezione: il campionato si fermerà il 9 novembre ed i giocatori rimarranno a disposizione dei tecnici della nazionale. Si alleneranno a Londra, partiranno per Roma lunedì e « collauderanno » il terreno dell'Olimpico martedì mattina. La squadra bianca praticamente è fatta. Lo ammette lo stesso Don Revie: « A novembre i nostri giocatori saranno al massimo della forma. Avranno già disputato più di dieci gare di campionato. Quindi non esistono problemi ». Passiamo all'Italia. Don Revie ricorda la rappresentativa azzurra vista a New York in occasione del torneo del bicentenario degli Stati Uniti d'America, e dice: ' GII italiani hanno disputato un primo tempo stupendo. Potevano segnare tre o quattro gol. Poi si sono seduti ». Sussurra parole incomprensibili. La traduzione è libera: « C'è chi interpreta che gli azzurri avrebbero commesso "molti peccati", chi parla che gli azzurri avrebbero "fatto pena" ». Don Revie continua: « A novembre sarà una partita vera. Noi saremo all'apice della condizione fisica. Sarà una prova dura, che affronteremo senza paura. Sappiamo che la qualificazione per I mondiali del '78 passa da Roma ». Don Revie non si accontenta di quanto già sa. La gara di Roma è troppo importante. Seguirà personalmente le prove della nostra rappresentativa in Danimarca II 22 settembre, a Roma contro la Jugoslavia il 26 dello stesso mese e In Lussemburgo il 10 di ottobre. La nazionale Inglese disputerà due sole gare di preparazione: con l'Eire (amichevole) e con la Finlandia per I campionati. Il selezionatore inglese ha fatto osservare il Torino nella tournée Irlandese dal suo alutante. Dei granata dice: • Riferisco quanto mi è stato detto. A Dublino si è visto poco perché tutti, Irlandesi ed Italiani, hanno fatto poco. Penso che il Torino valga di più ». Don Revie rimarrà a Roma anche domani per rientrare in Inghilterra venerdì pomeriggio. A malincuore ha rinunciato ad un viaggio a Torino dove avrebbe potuto vedere Juventus-Nazionale cecoslovacchia e Torino-Olimpica romena. ' Ho molto da fare ». Giulio Accatino