Vietato ai bimbi il dito in bocca di Angelo Viziano

Vietato ai bimbi il dito in bocca Vietato ai bimbi il dito in bocca La cattiva parte che, nella malposizione dei denti, può esercitare la cattiva abitudine del succhiamento del dito (pollice o altro) nei bambini è sempre da far presente alle giovani mamme, perché, con intelligenza e dolcezza, dissuadano la propria creatura dall'insistervi. E' problema non trascurabile, di speciale interesse per i pediatri e per i dentisti che alla odontoiatria dell'infanzia hanno rivolto la loro esperienza. Il succhiamento digitale è una abitudine assai diffusa nei bambini, sia nella prima età, sia dopo lo svezzamento o prima della comparsa dei primi denti incisivi superiori: e spesso si protrae sino all'età dei cinque anni o, più raramente, sino agli otto. Tra i diversi effetti abnormi sovente si riscontra un alterato allineamento dei denti con incisivi superiori diastemati (separati da un certo spazio), sventagliati, spinti all'infuori, e incisivi inferiori, invece, rivolti verso la lingua. Se la persuasione ad abbandonare il « vizietto » (come lo, chiamano vezzosamente le mamme) ottiene successo entro i termini dell'età prescolare il risultato è molto spesso la correzione spontanea, subordinata a una normale relazione osseodentale. In età più avanzata, invece, la malocclusione persisterà; con la conseguenza dell'obbligatorio ricorso a particolari terapie ortodontiche. E' più dannoso il succhiamen- to del pollice o quello delle altre dita? La domanda non è peregrina perché, se il bambino, invece di succhiare il pollice, succhia le altre dita spingendole contro il palato, va più soggetto a spostamenti dentali, principalmente a causa della maggiore pressione e all'azione di leva esercitata da « quelle » dita. Ci par di vederle, a questa piccola informazione, le mamme già subito indaffarate a verificare se questo o quello è il dito colpevole. Non occorre sorprendere in flagrante il bambino abitualmente dedito al suo particolare tipo di « soddisfazione orale »: perché il « dito da cronico succhiamento » spesso presenta una callosità discreta, un arrossamento o un corrugamento della zona di pelle interessata e un'unghia insolitamente pulita. Come comportarsi circa il trattamento del succhiamento del dito? Molto dipende dall'età del soggetto. Nel periodo dai due ai cinque anni, durante la dentatura decidua, viene proposto il sistema di indurre un autocontrollo nel bambino guidandolo con accortezza. Tra i cinque e gli otto anni, se gli incisivi permanenti erotti o in eruzione ancora lo permettono, a giudizio dell'esperto si può contare su un più facile autocontrollo del bambino e sperare su una possibile correzione spontanea del difetto; in caso contrario, in caso di ormai stabilita malocclusione, viene suggerita l'applicazione di apparecchi, progettati per aiutare a eliminare l'abitudine viziata e permettere un naturale ritorno a un ordinato allineamento, dei denti. Angelo Viziano