Proteste di partiti politici e sindacati "Ormai urgente la riforma del Corpo,,

Proteste di partiti politici e sindacati "Ormai urgente la riforma del Corpo,, Proteste di partiti politici e sindacati "Ormai urgente la riforma del Corpo,, Il presidente commissione Difesa Accame (psi) : "Il codice militare è contro la Costituzione" (Dalla redazione romana) Roma, 25 agosto. «Negli ambienti del ministero dell'Interno», cominciava ieri il comunicato non ufficiale e gonfio d'imbarazzo con il quale il ministro Cossiga si è trovato a dover commentare — pochi giorni dopo essersi detto favorevole alle libertà sindacali nell'ambito della polizia — l'arresto a Padova del capitano Salvatore Margherito. Ma oggi, nel mondo politico, si hanno ben più precise reazioni. Sono soprattutto i parlamentari socialisti e i radicali che prendono posizione. Primo fra tutti Falco Accame, presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati. L'onorevole Accame è alla sua prima legislatura, ma deve la sua fama alla solidarietà che egli espresse alle rivendicazioni dei marinai del cacciatorpediniere «Intrepido», di cui era comandante. Oggi Accame ha dichiarato: «Il caso del capitano Margherito mi sembra particolarmente increscioso perché collegato al disallineamento tra codice penale militare e di pace e regolamento di disciplina da una parte, e Costituzione dall'altra. E' ormai ben noto che si configurano infrazioni e reati secondo la normativa militare per comportamenti che non sono in contrasto con la Costituzione». L'on. Falzamo, della direzione del psi, ha detto che l'arresto di Margherito è gravissimo perché «chiama in causa, al di là dei formalismi giuridici che hanno la loro specifica radice nei governi fascisti, le responsabilità politiche del governo il quale, per scelta consapevole più che per inerzia, ha lasciato deteriorare una così scottante questione, come quella della riorganizjazione democratica della pubblica sicurezza e del conseguente riconoscimento al corpo dei diritti sindacali». Vi è anche stata un'interrogazione, al ministro dell'Interno, del senatore socialista Silvano Signori, segretario della commissione Difesa del Senato. Anche l'on. Fracanzani, democristiano, membro del comitato di coordinamento per il periodo delle forze di polizia, ha rivolto una interrogazione al ministro dell'Interno «per conoscere quali iniziative intenda adottare, in relazione ai fatti avvenuti al secondo celere di Padova, dove si sono attuati metodi di repressione contrastanti con il riconoscimento di diritti fondamentali che la Carta costituzionale garantisce a tutti i cittadini. L'on. Flamigni (pei) ha rilasciato una dichiarazione in cui dice tra l'altro: «L'arresto del giovane capitano di ps Salvatore Margherito rappresenta l'ultimo e più grave episodio di repressione antidemocratica all'interno dell'organizzazione della ps. Esso fa seguito ad altri provvedimenti punitivi, adottati dalle gerarchie militari a Livorno, Imperia, Genova ed in altre città in questo mese di agosto, proprio dopo che il presidente del Consiglio dei ministri ha riconosciuto nelle di- chiarazioni programmatiche del nuovo governo la necessità di attuare il riordinamento della ps e di riconoscere il diritto di organizzazione sindacale degli appartenenti alla polizia». / radicali hanno definito l'arresto di Margherito «inaudito e fascista». Marco Pannello è partito alla volta di Peschiera del Garda, nel cui carcere militare è rinchiuso il capitano di ps, per visitarlo. Pannello ha dichiarato che non si muoverà dalla porta del carcere fino a che non avrà avuto il permesso di incontrare Margherito. Vi è stato un incisivo intervento anche da parte di Franco Fedeli, direttore della rivista Ordine pubblico, il quale definisce t'arresto di Margherito un «grave atto di provocazione», avvenuto a Padova non a caso. Fedeli ricorda come Padova sia città «tristemente nota per aver dato vita alle trame nere». Fu proprio Ordine pubblico a rendere no¬ ta, nel suo numero di luglioagosto, una lettera di un gruppo di dipendenti del II Reparto Celere di Padova, nella quale si descrivevano ì trattamenti durissimi ai quali i poliziotti sono sottoposti. Anche i sottufficiali democratici hanno preso posizione in favore di Margherito, come pure il Sinam (sindacato nazionale dei militari), che ha mandato un telegramma a Cossiga contenente tra l'altro la richiesta di un incontro urgente. «Viva preoccupazione» per l'arresto del capitano Margherito viene espressa dalla segreteria della federazione unitaria Cgil, Cisl, UH. In un comunicato si afferma che «tale provvedimento, senza precedenti, si inserisce in maniera quanto meno inopportuna nel momento in cui sia le forze politiche che quelle sindacali stanno affrontando la complessa materia per dare al Paese una polizia più efficiente e democratica

Luoghi citati: Genova, Imperia, Livorno, Padova, Peschiera Del Garda, Roma