"Non mi fido di Baronchelli"

"Non mi fido di Baronchelli"Ciclismo, polemiche azzurre alla vigilia dei mondiali "Non mi fido di Baronchelli" Moser si sfoga a Imola dove oggi si disputa la Coppa Placci - Anche Osler, Bortolotto e Giuliani tra i probabili selezionati per Ostuni? - La corsa trasmessa in tv registrata alle 22 (Dal nostro inviato speciale) Imola, 24 agosto. • Baronchelli in squadra? Mi andrebbe benissimo, se avesse voglia di aiutare me. Ma dubito che ne abbia voglia. Non mi fido, ecco. Dirò di più: a Ostuni mi basterebbe che Gibì non mi corresse contro. Chiedo troppo? Non credo ». E' proprio vero: nel ciclismo le alleanze sono come il fumo, un po' di vento, magari soltanto una soffiata, e addio. Sembrava che nella Tre Valli varesine Moser e Baronchelli, dopo molti tira e molla, Mi e imi un po: o o, e e na, , o a o e , e . o . e - avessero finalmente trovato un surrogato di Intesa; pareva che Moser avesse dato — seppure a malincuore — Il suo benestare all'Inclusione di Glb) In « nazionale ». Non c'erano stati né baci né abbracci, questo no; ma in corsa i due si erano alutati a vicenda e a farne le spese era stato niente meno che il signor De Vlaemlnck. Possibile che in pochi giorni sia di nuovo cambiato tutto? Moser sa — lo sanno tutti — a che due corridori della Scic (Riccomi e Paollni) saranno convocati. E il suo ragionamento è questo: se Riccomi e Paolini non avranno a fianco il loro • capitano » abituare (cioè Baronchelli) potranno aiutare lui; ma se ci sarà anche Gibi, i due si metterai; no istintivamente al suo servizio, come sono abituati a fare durante tutta la stagione, e in seno alla squadra si creerà un blocco Scic, cioè una pericolosa frattura. Martini, un commissario tecnico che vale, fa cenno di no con la testa, si spazientisce, dice che non è vero: deve dare un colpo al cerchio e uno alla botte, deve scacciare i fantasmi: • Sentite: in un campionato del mondo è molto più facile fare II proprio dovere che disubbidire. Ho detto a Baronchelli: non devi sentirti menomato se a Ostuni aiuti Moser, il 5 settembre bisognerà lare causa comune, se vince la squadra vinciamo tutti. Mi ha risposto di sì, ha capito. A me basta ». Il guaio è che, a quanto pare, non basta a Moser. E bisogna capirlo. La vera « punta » è lui e quindi sarà lui il principale imputato nel caso di una sconfitta. Per questo vuole sentirsi tranquillo, e in fondo ne ha diritto: vuole avere al suo fianco uomini di cui sa di potersi fidare ciecamente: e in cambio accetta la grossa responsabilità che tutti gli danno, pronto a pagare di persona. D'altra parte . I dopo la stupenda prova di Baron-1 clielli alla Tre Valli, con quale pretesto Martini potrebbe escluderlo dalla squadra? Bisognerebbe che domani, nei la Coppa Placci, Gibi andasse a picco. Possibile, ma molto improbabile. Anche se i maligni giurano che Moser voglia proprio questo. La » nazionale » verrà resa nota domani sera, ma ormai è quasi fatta, potrebbe cambiare solo qualche dettaglio. Moser avrà due gregari della sua squadra (Poggiali e probabilmente Bortolotto). più Osler. che è della Broocklyn ma è molto amico di Francesco. Gimondi, la seconda • punta », nei prossimi giorni avrà un colloquio con Martini, dopo il quale verrà deciso se sarà affiancato da un solo gregario (Santambrogio) oppure da due (in questo caso si aggiungerebbe Fabbri, in caso contrario Fabbri passerebbe al servizio di Moser). Baronchelli dovrebbe fungere da « mezza punta », assieme a Paolini oppure a Riccomi. E si arriva a dieci. Per i due posti di riserva i candidati che hanno maggiori » chances » sono Conti e Giuliani. Battaglili e Bertoglio, entrambi » fon graditi » a Moser, dovrebbero essere esclusi, al pari di Panizza e| Zilioli. Salvo, naturalmente, che | uno di questi quattro domani batta tutti: in tal per forza in squadra, anche se dal buco della serratura. La Coppa Placci (che verrà trasmessa per tv in • registrata » alle 22 circa sulla Rete 1) è l'ultima « chance » per tutti. Il per corso è selettivo: 254 chilometri, con sei giri finali del circuito dei Tre Monti, quello su cui Adorni diventò campione del mondo. Non c'è Merckx, ma c'è De Vlaominck, che corre con la rabbia in corpo per essere stato escluso dalla nazionale belga. E' lui 11 favorito, assieme a Moser. E speriamo che Moser, come ha fatto alla Tre Valli, corra per vincere e non per trascinare a fondo Baronchelli. Maurizio Caravella entrerebbe j

Luoghi citati: Imola, Ostuni