Milano: ripresa con pochi assenti

Milano: ripresa con pochi assenti Dopo le ferie si torna in fabbrica Milano: ripresa con pochi assenti Milano, 23 agosto. (m.f.) Dopo tre settimane di ferie le fabbriche milanesi hanno riaperto i battenti. Alla ripresa produttiva, secondo i primissimi dati forniti dalle aziende, le presenze sono state superiori a quelle dello scorso anno e i permessi per malattia ridotti di molto. Gli organici pieni comunque ci saranno solo a partire dalla fine di agosto quando avranno finito le ferie anche quegli operai che a causa di una maggiore anzianità hanno diritto a periodi di riposo più lunghi. Per il momento negli stabilimenti della casa automobilistica ad Arese e al Portello sono ancora inutilizzati alcuni impianti che durante le ferie sono stati rinnovati e parzialmente adattati a nuove produzioni. Nel giro di pochi giorni comunque l'attività dovrebbe riprendere in pieno. Si lavora già a tutto spiano invece alla Pirelli dove alla ripresa si è presentato il 15 per cento in più del personale rispetto all'anno scorso. Questi dati, non ancora definitivi e in via di accertamento, sono stati interpretati con un cauto ottimismo dalla direzione aziendale che li interpreta come un sintomo di diminuzione dell'assenteismo. A gettare acqua sul fuoco degli entusiasmi troppo facili è però venuta una precisazione dell'ufficio stampa in cui si avanza il sospetto che non tutti i dipendenti abbiano usufruito dell'intero periodo di ferie a loro disposizione e che intendono farlo nelle prossime settimane. Una controprova dunque ci sarà lunedì prossimo. Più in generale nelle industrie del territorio di Milano la ripresa è apparsa completa. Dalla Falck, che ha stabilimenti a Sesto San Giovanni e ad Arcore è stato annunciato che nessun impianto è rimasto inutilizzato per mancanza di personale. Diversa la situazione alla Innocenti di Lambrate per la cui sorto lo scorso anno, proprio in questo periodo, si nutrivano forti dubbi. Stamane in fabbrica sono entrati 300 lavoratori addetti ai lavori di manutenzione: hanno il compito di mettere a punto i macchinari per la ripresa della produzione che dovrebbe avvenire, come previsto, ai primi di settembre. Nello stabilimento di quella che ormai si chiama «Nuova Innocenti» c'è ottimismo per il futuro e pare che fin dall'inizio la direzione ritenga possibile superare i traguardi minimi di vendita che si era prefissi.

Luoghi citati: Arcore, Arese, Milano, Sesto San Giovanni