Con i pomodori

Con i pomodori Saper spendere Con i pomodori Alcune ricette inviate da Bianca delle conserve : saranno tanto oro nel prossimo inverno Può capitare di fare qualche buon colpo, di questi tempi. Intendiamo colpi di quelli che inorgogliscono la massaia e fanno rimanere di stucco tutta la famiglia: per esempio l'acquisto di una partita di pomodori a un terzo del prezzo corrente; o l'utilizzazione della cesta di pomodori raccolta nella cascina dove gli amici fortunati trascorrono le vacanze. Ovviamente, di queste montagne di pomodori che piovono in casa per un buon acquisto o per generoso dono, bisogna subito far qualcosa. E cioè decidersi a imprigionare il sapore di sole nei vasi pulitissimi che si apriranno nel prossimo inverno. Attingiamo, per i consigli, all'inesauribile ricettarlo di Bianca delle conserve, nostra cara ed espertissima amica, sempre generosa di consigli per le lettrici di Saper Spendere. Bianca ammonisce: « So volete successo, attente ai preliminari ». E i preliminari sono presto detti: vasi tersi, asciutti, con perfette guarnizioni; prodotti freschissimi, sani, ben puliti, lavati e mondati. Collocarli in una pentola alta, Isolandoli dal fondo con panni puliti. Riempire di acqua fredda fino all'orlo. Se la pentola è grande, i vasi si possono anche sovrapporre: purché vengano opportunamente isolati. » // tempo di sterilizzazione, indicato nelle ricette, si conta da quando incomincia il primo bollore ». Ultimata la cottura, lasciar raffreddare per alcune ore. Poi togliere i vasi. • Se la sterilizzazione è stata perfetta — ripete per l'ennesima volta Bianca delle conserve che alla sua diligenza deve di non aver mai dovuto buttare la sua fatica — // coperchio del vaso non si muoverà anche dopo la prova di apertura del gancio ». Se la prova sarà stata soddisfacente, etichettare i vasi e rlporlì in locale fresco e buio. POMODORI IN CONSERVA — Scegliere la qualità « Perini », o ■ perette », si prestano meglio ad essere conservati interi. Togliere il picciuolo, lavarli delicatamente, scottarli per un attimo in acqua bollente (uno o due per volta), sbucciarli, adagiarli nei vasi, aggiungere sale a piacere. Sterilizzare per 30 minuti. SALSA PICCANTE — Sei chili di pomodori, 25 chiodi di garofano, 4 peperoni gialli, 4 cipolle, 2 peperoncini, una carota, 2 coste di sedano, gr 25 di senape, mezzo litro d'aceto, 3-4 cucchiai di zucchero. A piacere altri gusti: aglio, timo, maggiorana, basilico, prezzemolo. Cuocere II tutto per poco tempo, passare nella macchina, rimettere in pentola e cuocere fino alla consistenza voluta. Collocare in vasi piccoli, sterilizzare per 20 minuti. SALSA DI POMODORO — Scegliere i pomodori sani e maturi, lavarli e asciugarli, tagliarli a pezzi g riporli su teli puliti o nel colapasta dove si lasceranno per una notte. Al mattino avranno perso molta acqua. Passarli nella macchina, disporre il sugo così ottenuto In vasi o bottiglie, aggiungere erbe a piacere (basilico, maggioranza, timo, sedano, ecc.) Sterilizzare per 30 minuti. Focacce del mattino stile anglosassone Il suggerimento è di Sorzlo, e la sua è pur sempre una valida raccomandazione all'assaggio. Tuttavia queste « focacce del mattino, molto comuni nei Paesi anglosassoni » hanno, secondo noi, un inconveniente: la preparazione è difficile e potrebbe riservare qualche sorpresa sgradita alla cuoca. Chi però è consapevole della sua abilità rompa gli indugi e faccia una prova. Gli ingredienti per le focacce sono: 300 gr di farina, tre di. di latte freddo, un cucchiaio di zucchero, uno o due uova, un cucchiaino da caffè di lievito in polvere, 20 gr. di burro fuso, scorza grattugiata di limone o di arancia, un pezzetto di lardo ** In una terrina versare la farina, unire il latte e le uova sbattute. Mescolare subito con una frusta per evitare i grumi, quindi aggiungere il burro fuso e tutti gli altri ingredienti ottenendo una pastella consistente-ma filante. Con un pezzetto di lardo o di cotenna ungere una padella di ferro o una piastra liscia e pulitissima. Appena la padella è calda [non deve assolutamente fumare poiché la cottura dovrà avvenire molto dolcemente), versare circa tre cucchiaiate della pastella, lasciando che la focaccina s'allarghi sino a raggiungere un diametro di circa 10 em. (Se la pastella è troppo densa si dovrà aggiungere latte, mentre se è troppo liquida, farina). Quando la focaccia è dorata da una parte, rigirarla con una paletta facendola cuocere molto adagio; naturalmente gonfierà per circa 1 em. di spessore secondo la quantità del lievito e la consistenza della pasta. Rivoltare le focaccine un paio di volte per avere una cottura perfetta. Deporre le focacce appena cotte su un piatto proseguendone la cottura. Quando saranno tutte pronte metterne tre o quattro una sopra l'altra dopo averle spalmate con uno strato di marmellata o uno sciroppo di frutta (i mirtilli sono i più adatti). Servirle calde oppure fredde con panna montata.

Persone citate: Perini