Guadagni delle coppe, incentivo al "via" della stagione europea

Guadagni delle coppe, incentivo al "via" della stagione europea 11 calcio internazionale rende sempre di più Guadagni delle coppe, incentivo al "via" della stagione europea Cinque milioni e mezzo di spettatori alle partite dello scorso anno - Il torneo dell'Uefa il più ricco - Scatta intanto il campionato-fiume inglese, con 22 squadre - Sfortuna del Servette Dopo Servette e Cardili City è toccato al Torino, dunque, rompere la tregua In campo internazionale andando a slidare il calcio irlandese. Si è tornati così a parlare delle vicende europee, delle grandi slide che ancora una volta attireranno l'attenzione di milioni di sportivi. L'anno scorso, per l'esattezza, oltre 5 milioni e mezzo di persone che hanno versato Il loro contributo — acquistando un biglietto — alle casse delle varie società e che hanno confermato in modo indiscutibile il ' boom » del football in Europa. Agii interrogativi posti da qualche giornale e in parte motivati in alcune nazioni che battono la fiacca, hanno risposto appunto gli interessati cioè i tifosi aumentando le presenze negli stadi d'Europa di quasi un milione d'unità. Una dira Impressionante se teniamo in considerazione il latto che queste presenze sono « extra » cioè al di luori dei vari campionati per i quali vengono spese alcune centinaia di miliardi. Al Servette è toccato il ruolo di prima « vittima » in una gara ufficiale della stagione 1976- 77: Il club di Ginevra infatti ha dovuto disputare uno spareggio col Cardllf City per la 32" piazza della Coppa delle Coppe: essendo appunto 33 le società iscritte, è stato necessario procedere all'eliminazione della squadra In più e l'ingrata sorte è toccata alla società svizzera vanamente rinforzatasi con Martin Chivers, il centravanti del Toitenham, un giocatore che aveva a lungo disturbato i sonni di alcuni dilensori granata dopo averli affrontati (secondo Natalino Fossati era il più torte attaccante degli ultimi tempi]. Chivers, un anno fa, aveva una quotazione di 300-400 milioni: le polemiche che ha provocato, le liti con l'allenatore hanno costretto la società a farlo fuori e a mandarlo addirittura all'estero In modo da impedire che alimentasse In patria altri guai. Così quando Il Servette si è fatto avanti con 120 mi/Ioni, il Tottenham ha firmato l'accordo. Chivers però non è bastato al momento dello spareggio col Cardifi né tanto meno il « bomber » Barberis, il cui nome denuncia l'origine piemontese, presentatosi poi in campionato con un biglietto da visita di prim'ordlne: quattro gol nella stessa partita. Ma torniamo alle dire rivelate dall'Uefa. Nei 274 incontri delle tre competizioni Internazionali (Coppa del Campioni, delle Coppe e Uefa] sono stati registrati 5.579.041 spettatori con un Incremento del 21,5 per cento rispetto alla precedente stagione (4.591.693 paganti in 236 matches]. In totale dunque 987.348 persone in più, vale a dire una me-'.'a di 22.587 spettatori per incontro (19.293 nell'edizione 19741975). La Coppa Uefa è risultata determinante per questo « 6oom ■ con un balzo in avanti del 41,9 per cento (21.712 spettatori In media per gara contro I 15.424 dell'anno precedente) mentre la Coppa dei Campioni ha registrato un aumento di 3364 persone per partita. Soltanto la Coppa delle Coppe ha registrato un lieve calo nella media generale avendo ottenuto soltanto ...un 13,1 per cento in più. Sono queste cifre decisamente confortanti per chi guarda al calcio internazionale, e per chi prospetta con sempre maggiore Insistenza un campionato d'Europa riservato alle squadre vincitrici dei vari campionati. Cioè una Coppa dei Campioni che però impegnerebbe le società per l'Intero arco della stagione. Occorreranno però alcuni anni perché si possa giungere a questo traguardo che richiamerebbe sicuramente grandi folle ma che metterebbe duramente alla prova anche i più collaudati fuoriclasse. Non tanto per le trasferte (anche se viaggiare in certi Paesi d'inverno non è molto indicato) quanto per lo stress provocato dal continuo cambiamento di clima e di ambiente e dall'imprevedibilità anche nell'ambito tecnico di un slmile campionato. Mentre il Torino affila le sue armi In terra irlandese, mentre Bayern e Anderlecht si preparano in vista della sfida per la Supercoppa (in programma il 30 agosto: quasi tutti la potranno vedere in Europa, ma la nostra televisione tentenna) domani scenderà in campo il torneo più lungo e forse più appassionante del mon- do, a parte ovviamente quello ...Italiano. Si gioca In Inghilterra dove per 42 giornate i 22 club della Prima divisione si affronteranno in tremendi tackles. Un campionato che stavolta ci Interessa particolarmente in quanto dovrà esprimere la Nazionale chiamata a competere con quella azzurra per la qualificazione al Mondiali argentini del 1978. Il Liverpool campione d'Inghilterra 1976, vincitore della Coppa Uefa e del « Charity Shield » ospiterà Il Norwich davanti a 50 mila persone, il massimo della capienza dello stadio. L'Arsenal a Londra affronterà II Bristol City e lancerà nella mischia il suo nuovo bomber, Malcon Mac Donald, detto ' superman » costato oltre mezzo miliardo di lire, cifra quasi record per il calcio inglese. In compenso mancheranno alcune stelle emigrate all'estero: oltre al citato Chivers, se ne sono andati Mckenzle (finito all'Anderlecht per 350 milioni) Roger Davies che ha tradito il Derby Country per i belgi del Bruges e Bay Clarke passato allo Sparta di Rotterdam. Joe Jordon cincischia, potrebbe finire all'Ez 67, un club olandese che gli ha offerto un sacco di fiorini mettendo in allarme Jlmmy Armilield e il Leeds. Per ora sono voci. Giorgio Gandolfì

Persone citate: Barberis, Clarke, Giorgio Gandolfì, Martin Chivers, Natalino Fossati, Roger Davies, Shield

Luoghi citati: Europa, Ginevra, Inghilterra, Liverpool, Londra, Rotterdam