Collaudo duro per il Torino

Collaudo duro per il Torino Ieri a Dublino, 0-0 con Claudio Sala e Pecci espulsi Collaudo duro per il Torino Inizio tranquillo, poi i granata reagiscono platealmente alle durezze avversarie - Progressi nel gioco - Le punizioni non influiranno sulle partite col Malmoe (Dal nostro inviato speciale) Dublino, 19 agosto. Chiamato al primo Impegnativo confronto della stagione, il Torino In terra d'Irlanda conferma progressi logici e sperati. Non segna, è vero, ma la tenuta c'è e a tratti anche II bel gioco. La squadra di Radice, opposta ad una formazione grintosa a Irriducibile, dimostra di aver ritrovato gli schemi e di possedere anche (fin troppo) carattere e combattività. Nessun gol, si diceva, ma azioni tante e pure due espulsioni. Claudio Sala e Pecci, per falli di reazione, devono lasciare il campo anzitempo anche se questo non creerà problemi ai granata in vista della partita con il Malmoe In Coppa Campioni. I due giocatori, infatti, non verranno squalificati. Sul plano del gioco il Torino ha dimostrato di muoversi con sufficiente razionalità. La difesa con il rientro di Mozzini si è dimostrata all'altezza della situazione. Danova, soprattutto nel primo tempo, si è fatto valere per alcuni ottimi interventi d'interdizione. A centrocampo Butti, nella zona abitualmente controllata da Zaccarelli, non ha fatto assolutamente rimpiangere il compagno; mentre all'attacco Pulici e Graziani, nonostante non siano riusciti ad andare in gol, hanno dimostrato, rispetto alla partita di Ivrea, di avere notevolmente affinato la loro condizione. La partita inizia alle 19,30 locali, cielo azzurro, luce sufficiente. Sugli spalti la gente è scarsa, mentre alcuni tifosi Italiani chiamano per nome i giocatori e applaudono. Gli irlandesi per ora se ne stanno in silenzio. Per loro la stagione del calcio non è ancora Iniziata; in Irlanda splende un sole estivo, fa caldo e la gente evidentemente preferisce il mare o le vie del centro al vecchio glorioso Dalymount Park. Ci saranno sì e no duemila persone, ma in compenso sono tanti I tecnici, incominciando da Enzo Bearzot per finire a Les Coocker, osservatore segreto (si fa per dire) del responsabile della squadra inglese, Don Revie. Inizia la partita e il Torino parte all'attacco. L'azione si sviluppa con sufficiente geometria, Patrizio Sala, Pecci e Butti fanno triangolo e già al primo minuto i granata potrebbero andare In vantaggio ma Pulici non riesce ad agganciare in area un appoggio di Butti e l'azione sfuma. GII irlandesi, classica maglia verde, s'impegnano a sufficienza ma non sembrano possedere grossi numeri dal punto di vista tecnico. Al quarto d'ora comunque, dopo una fase nettamente superiore del Torino, i padroni di casa vanno vicinissimi al gol. C'è un cross dalla destra verso il centro dell'area, invitante, ma prima Lawlor e poi Bradley, lungo centravanti, steccano malamente il pallone. Malgrado il pericolo corso, è tuttavia il Torino a tenere con autorità II campo: Danova e Mozzini, sulle punte irlandesi, non hanno problemi, in particolare il terzino, bravo nell'interdizione ed abile nel gioco alto come del resto lo stopper, mentre consistente si dimostra il lavoro di Salvadori in appoggio al centrocampo. Butti, nel ruolo di Zaccarelli, scambia palla a terra, le punte fanno movimento, anche se il Torino tiri in porta ne fa pochini. Un paio di angoli, due punizioni dal limite, ma è ancora la Lega irlandese a rendersi pericolosa con frequenti cross dalla destra, su uno dei quali, ancora una volta, la mezzala destra Lawlor fallisce da pochi passi il bersaglio. La partita ora, intorno alla mezz'ora, si fa più vivace e combattuta, con rapidi mutamenti di fronte: Mozzini e Bradley danno spettacolo sui palloni alti, mentre sull'altro fronte Claudio Sala è autore di alcune ottime serpentine. Al 36' sembra gol per il Torino, dopo un colpo di testa di Graziani e conseguente tiro di Pulici; il pallone gonfia la rete, ma l'arbitro annulla. Lì per II non si capisce il motivo dello decisione, finché il direttore di gara chiama Claudio Sala e gli fa notare la rete bucata. La palla in effetti era entrata in porta, ma dall'esterno. Continuano i granata all'attacco, c'è anche qualche scontro senza cattiveria o conseguenze, poi su una punizione dalla sinistra, Graziani di testa impegna severamente Smith. Sulla respinta riprende Danova, fuori area, e calcia di un soffio sopra la traversa. E così termina il primo tempo. Si riprende con le luci artificiali ma con lo stesso tema tattico. Torino all'attacco, irlandesi che si muovono soprattutto di rimessa. Si fanno applaudire i granata al 51' per una splendida azione condotta da Salvadori, Pecci, Graziani, Pulici; tiro alto. Via via che passano i minuti, aumentano anche il ritmo e la pressione dei granata. Castellini. fra i pali, non svolge praticamente avoro e così I colleghi della difesa, chiamati solo a tratti alla nterdizione. Claudio Sala, al 60', stoppa al limite e si libera con una finta ma il suo tiro calciato con forza è centrale. Pochi istanti dopo sono tuttavia gli irlandesi a dare qualche brivido con una fuga sulla destra di Dalnty e passaggio al centro che nessuno è n grado di controllare. La gara riprende nuovamente vita, i padroni di casa, ora incitati a gran voce, tentano di uscire dalla loro metà campo e gli scontri si fanno più frequenti. Claudio Sala, sgambettato da Me Kenna, accenna ad una leggera protesta poi, all'80', Il capitano granata colpisce con un calcio di reazione Byrne e viene espulso dall'arbitro. La gara si Incattivisce, e gli irlandesi ne approfittano per portarsi più volte pericolosamente in attacco. C'è un'azione da gol, un gran tiro fuori area di Burke, una volata in contropiede di Bradley e a tre minuti dalla fine il secondo fatto clamoroso. Pecci colpisce con una gomitata l'avversario diretto King, e anche lui viene cacciato dal campo. E cosi, fra le urla del pubblico e gran nervosismo sul terreno, si conclude la gara. Carlo Coscia Pecci è stato espulso a Dublino per aver colpito con una gomitata l'avversario diretto

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