Traffico di burro e carni trasportatore arrestato

Traffico di burro e carni trasportatore arrestato L'inchiesta condotta dal giudice Tinti Traffico di burro e carni trasportatore arrestato Ancora alle Nuove Emilia Blangino Bosco - Catturato a Napoli un giovane con una banconota proveniente dal riscatto pagato per Garis Continuano serrate le indagini del giudice istruttore dottor Tinti sul traffico illecito di burro e carni nel quale sono stati coinvolti anche la signora Emilia Bosco, ammlnistratrice della «Sta-i-Ca» di La Loggia, 11 marito Pietro ed il fratello. Felice Blangino. In questi giorni agenti del nucleo tributario della guardia di finanza hanno arrestato Alessandro Dovetta, 25 anni, via Biscarra 30, contitolare di una azienda di autotrasporti. Il Dovetta era latitante. E' stato lungamente interrogato dal giudice e pare che siano venuti fuori nomi e particolari che allargherebbero ulteriormente l'area delle indagini. Il magistrato avrebbe anche definitivamente composto il mosaico delle frodi e cioè il meccanismo che permetteva ai vari Tir carichi di burro e carne, provenienti dai paesi dell'Est, di attraversare la frontiera italiana con bollette di accompagnamento indicanti che i camion trasportavano merce di natura diversa e quindi gravata da modesti diritti fiscali. In questo modo era possibile contrabbandare carne e burro (il Dovetta sarebbe soprattutto coinvolto nel traffico del burro) evadendo imposte per 40 milioni ogni carico. In che modo si sa, anche se sui dettagli il magistrato mantiene il massimo riserbo perché attraverso questi egli sta risalendo alla rete dei complici d'oltre frontiera. Il Tir contenente burro viaggiava ad esempio con bollette di accompagnamento che attestavano il passaggio di un carico di suole da scarpe destinate ad un inesistente calzaturificio del centro Italia. a La frode sarebbe continuata chissà per quanto altro tempo se un solerte funzionario doganale di Bardonecchia non avesse effettuato il controllo delle aziende destinatarie della merce in transito: con suo massimo stupore scopri che le ditte non esistevano se non sulle bollette abilmente falsificate. Com'è noto anche la signora Emilia Blangino Bosco, già vittima di un clamoroso sequestro di persona, pare abbia importato un paio di autocarri carichi di carne, una miseria rispetto al «giro» complessivo della merce contrabbandata. Resta tuttavia l'accusa, pesante al di là dell'entità del danno cagionato al fisco; per questo il giudice ha respinto il mese scorso l'istanza di libertà provvisoria che sarà tuttavia rinnovata perché le condizioni di salute della donna, malferma al momento dell'arresto, si sono notevolmente aggravate. * E' stato arrestato a Napoli Luigi Esposito, 28 anni, un giovane già noto alila polizia, trovato in possesso di una banconota da centomila lire proveniente dal riscatto pagato dall'industriale Giuseppe Garis per il rilascio del figlio, Pietro, 5 anni. Da tempo era tenuto d'occhio perché spendeva molti soldi nei locali notturni e all'Ippodromo. Fermato a bordo di una Bmw nuova, è stato accompagnato in questura. Aveva in tasca un milione 400 mila lire in banconote da 100 e 50 mila lire. Sono state controllate le serie al terminale della questura napoletana: un biglietto è risultato «segnalato». Il commissario Ippolito ha accertato che la banconota apparteneva al gruppo di quelle pagate per il rilascio del piccolo Pietro Garis: il padre del bambino versò 450 milioni. La polizia ha subito preso contatti con la questura di Torino ed ha accertato che l'Esposito è stato visto spesso a Torino, forse anello nel giorni del rapimento Garis. L'arrestato ha precedenti per reati contro il patrimonio, dal furto alla ricettazione. Le indagini dovranno ora accertare se il giovane ha avuto contatti con quelli che hanno Intascato i soldi del riscatto o se si trovava In possesso della banconota del rapimento Garis per caso. + La torinese Elvira Ribaudo, 43 anni, In villeggiatura, sola, a Pont Canavese, è stata ricoverata all'ospedale di Cuorgné con prognosi riservata. Ha Ingerito una dose eccessiva di farmaci. Emilia Blangino Bosco, manager della Sta.l.ca. con il marito - Il fratello Felice Blangino

Luoghi citati: Bardonecchia, Italia, La Loggia, Napoli, Pont Canavese, Torino