Due ufficiali americani uccisi da nord-coreani a Panmunjom

Due ufficiali americani uccisi da nord-coreani a Panmunjom Grave incidente nella zona "neutralizzata,, Due ufficiali americani uccisi da nord-coreani a Panmunjom Seul, 18 agosto. Il comando delle Nazioni Unite a Seul ha reso noto che oggi, nel villaggio neutralizzato di Panmunjom, fra le due Coree, una trentina di guardie confinarie nord-coreane hanno ucciso 2 ufficiali americani, ferendo almeno altre nove persone, nel corso di un incidente « non provocato ». L'attacco, con asce e picchetti di metallo, è avvenuto verso le 10,45 di questa mattina (le 4,45 italiane). La radio di Pyongyang ha attribuito agli americani la colpa dell'incidente. L'agenzia ufficiale di notizie nord-coreana ha affermato che americani e sud-coreani avevano cominciato ad abbattere alberi in un'area sotto giurisdizione di Pyongyang, ignorando i ripetuti ordini di andarsene. E' il primo incidente mortale a Panmunjom, dalla fine della guerra di Corea, nel 1953. Il comando dell'Onu ha chiesto che entro domani, giovedì, a Panmunjom, sia convocata una riunione con i rappresentanti militari della Corea del Nord. Il comando precisa che i soldati statunitensi, in servizio presso le forze delle Nazioni Unite, scortavano cinque civili sudcoreani, che secondo un normale lavoro di routine potavano i rami degli alberi, quando numerose guardie nord-coreane, guidate da due ufficiali, ordinavano la sospensione del lavoro. « Poco dopo, sottolinea il comando Onu, un veicolo nord-coreano ha portato altre guardie, e uno degli ufficiali comunisti ha dato ordine di uccidere i militari delle Nazioni Unite ». Gli ufficiali Usa sono morti a seguito di profonde lesioni e ampi squarci al capo. Sui loro corpi sono stati trovati numerosi tagli fatti con i picchetti. Analoghe, profonde ferite sono state inflitte ai superstiti ricoverati in ospedale: cinque sud-coreani e altri quattro militari statunitensi in servizio presso l'Onu. Un portavoce di Seul ha detto che il suo governo « si sentiva oltraggiato per l'atto omicida, inimmaginabilmente barbaro e inumano ». _ Secondo le testimonianze dei superstiti, dopo alcune discussioni, cui ha partecipato un ufficiale nord-coreano che in un primo momento non aveva mosso obiezioni alla potatura delle piante, improvvisamente ì nord-coreani hanno ordinato la sospensione del lavoro. Subito dopo è giunto il veicolo con i rinforzi, e l'ufficiale nord-coreano è stato udito mentre ordinava loro di « uccidere ». Gli altri nord-coreani si sono subito gettati nella mischia. Il ministero delle Informazioni di Seul ha accusato i nord-coreani di « provocazione premeditata ». Il portavoce del ministero, Kim Dongho, ha detto: « Seguiremo gli sviluppi con grave preoccupazione, in guanto questa atroce provocazione è avvenuta nel momento in cui i nordcoreani diffondono voci injondate di un'aggressione verso Nord ». Il comando delle Nazioni Unite si è rifiutato di rendere noti i nomi delle vittime prima che ne fossero state avvertite lo famiglie, e non ha risposto a chi gli chiedeva se, in seguito all'incidente, fossero state poste in allerta le truppe americane. Panmunjom sorge all'estremità occidentale della linea che divide le due Coree. Il 21 giugno scorso, il ministero sud-coreano della Difesa aveva detto che tre soldati nordcoreani e tro sud-coreani erano rimasti uccisi in separati scontri sul lato meridionale della linea di divisione. A Washington un portavoce del Pentagono ha detto che le uccisioni di oggi «sono dalla fine della guerra le prime registrate nell'area di sicurezza mista, sede degli incontri della commissione congiunta d'armistizio inter-coreana». Il portavoce, tenente colonnello Michael McRaney, ha detto: «I due ufficiali dell'esercito statunitense sono morti per ferite multiple e profonde al capo, e pzr pugnalate inferte da guardie nord-coreane, valutate nell'ordine dei trenta uomini, che hanno attaccato un piccolo gruppo di lavoro delle Nazioni Unite con asce, tubi e picchetti di metallo». Il sanguinoso incidente è avvenuto ad appena un giorno da quando il primo mini¬ stro della Corea del Nord, Pak Sung-chul, partecipando al «vertice» dei non-allineati a Colombo, a Sri Lanka, ha chiesto un trattato bilaterale di pace con gli Stati Uniti. (Ansa) Panmunjom. Una drammatica immagine degli incidenti avvenuti nella zona « neutralizzata » (Telefoto Associated Press)

Persone citate: Kim Dongho, Michael Mcraney

Luoghi citati: Corea, Corea Del Nord, Pak Sung-chul, Stati Uniti, Usa, Washington