Sulla pista magica

Sulla pista magica Sulla pista magica o e a s e è rn a i i r e è a l é è e 1 (Dal nostro corrispondente) Zurigo, 18 agosto. (I. f.) La presenza di sedici campioni olimpionici ha fatto miracoli: oltre 25 mila persone sono accorse stasera allo stadio del « Letzigrund », illuminato a giorno da potenti riflettori, per assistere al meeting di atletica leggera di Zurigo. Un acquazzone abbattutosi in serata sulla velocissima pista zurighese — già teatro di diversi primati mondiali — ha tuttavia costretto gli organizzatori a ritardare l'inìzio Va aggiunto che difficoltà di indole politica hanno ostacolato fino all'ultimo istante il definitivo varo dell'elenco dei concorrenti. Basti dire che la squadra del Kenia, guidata dal grande mezzotono sta Boit, ha protestato contro la partecipazione di alcuni corridori sudafricani, ma grazie all'instancabile opera di mediazione degl. organizzatori gli atleti di colore si sono impegnati ad allinearsi alla partenza Proprio Boit è stato uno dei protagonisti della serata, con una bella vittoria sugli 800. Gara ad alto livello, con nomi quotatissimi tutti messi in fila dal keniota, primo al traguardo in 1'43"89: secondo, a soli 13 centesimi di secondo, dunque in volata, il belga Van Damme e più indietro lo statunitense WohIhuter e lo jugoslavo Susan]. Sui 100 metri previsto spettacolo delle «frecce nere» d'Oltre Oceano. Nelle batterie il tempo migliore è stato ottenuto dallo statunitense Riddick con 10"49. Un solo centesimo di secondo in più per Gllkes della Guiana (che ha preceduto nella sua serie Me Tear) mentre il giamaicano Quarrie si è aggiudicato la prima delle tre batterie in programma con 10"54. Nei 100 metri femminili l'italiana Bottiglieri è finita terza in 11 "81 nella batteria vinta dalla tedesca occidentale Richter in 11"39. Un ricordo della finale olimpica dei 200 a Montreal: Oliarne primo, Mennea quarto

Persone citate: Bottiglieri, Mennea, Richter, Van Damme

Luoghi citati: Kenia, Montreal, Zurigo