Si cercano tre bottiglie avvelenate

Si cercano tre bottiglie avvelenate Il giallo dell'amaro Si cercano tre bottiglie avvelenate (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 18 agosto. (e.p.) «Non ho motivi per ritirare quanto comunicato a suo tempo», così ha affermato stamani il giudice istruttore del tribunale di Bolzano, dottor Martin, che si occupa delle tre bottiglie contenenti probabilmente stricnina, in circolazione in Alto Adige. Lo stesso giudice istruttore sta per emettere mandato di cattura per avvelenamento di sostanze alimentari nei confronti di Jakob Asam, già rinchiuso nelle carceri di Bolzano. Jakob Asam è già accusato di avvelenamento di sostanze alimentari per altre tre bottiglie (già ritrovate) contenenti stricnina e di tentata estorsione di danni di Karl Schmid, l'industriale meranese distributore in Italia dei liquori «Jaegermeister». Durante un interrogatorio Jakob Asam aveva confessato di aver messo in circolazione a Bolzano e Merano altre quattro bottiglie di liquore contenenti stricnina. Una di queste bottiglie era era stata ritrovata mentre delle altre si era persa ogni traccia. Così il giudice istruttore, con un comunicato stampa aveva dato l'allarme. Successivamente con un comunicato, la società produttrice di liquore aveva avanzato l'ipotesi che la presenza delle tre bottiglie confessata dall'Asam, fosse solo una invenzione dell'Asam per danneggiare Karl Schmid e la società produttrice dello «Jaegermeister». Stamani il dott. Martin ha comunque ribadito che non vi sono ragioni per far rientrare l'allarme lanciato la scorsa settimana. Il dottor Martin ha intanto nominato un perito, il professor Francesco Avato dell'Università di Pavia, che il 26 agosto prossimo, a Bolzano, stabilirà l'esatto contenuto delle bottiglie in possesso della magistratura e la loro effettiva pericolosità.

Persone citate: Francesco Avato, Jakob Asam, Karl Schmid

Luoghi citati: Bolzano, Italia, Merano