Francia: è incerta la ripresa economica

Francia: è incerta la ripresa economica Francia: è incerta la ripresa economica Nei prossimi giorni Eliseo e governo studeranno un piano di sostegno alla moneta - I comunisti non credono alla diagnosi ufficiale (Nostro servizio particolare) Parigi, 17 agosto. Il dollaro è tornato al dìsotto del limite dei cinque franchi, oggi, alla riapertura del mercato dei cambi di Parigi dopo la lunga chiusura del «weekend di Ferragosto» prolungatosi nella capitale francese fino a ieri. A Parigi, gli ambienti finanziari (ufficiali e no) hanno evitato di cedere al panico alla fine della scorsa settimana e oggi, dopo la dichiarazione del ministro delle Finanze Fourcade («Situazione preoccupante, ma non drammatica»), il franco è rimasto sostanzialmente stabile, guadagnando qualcosa sul dollaro e sul franco svizzero, cedendo qualche punto invece al marco, spinto ancora al rialzo. Le quotazioni odierne sulla piazza di Parigi sono state: dollaro a 4,9830 franchi (rispetto ai 5 F. di venerdì), franco svizzero a 2,012 F. (invece di 2,014), marco a 1,985 F. contro 1,980. Le monete deboli del «serpente» si sono stabilizzate sul corso di venerdì, mentre il franco ha recuperato lievemente rispetto alla sterlina (quotata a 8,88 franchi contro i precedenti 8,92) e nei confronti della lira (5,95 F. contro 5,97 F. per mille lire). Negli ambienti ufficiali sì continua a sostenere che la lunga caduta del franco (dura ormai da quattro settima- no) è eccessiva, e non rispecchia assolutamente lo stato dell'economia francese e sì spera che una «ripresa tecnica» nei prossimi giorni corregga questi «eccessi». Queste considerazioni rispecchiano però solo parzialmente il pensiero del governo e ieri sera lo stesso Fourcade ha accennato alla necessità di «una politica economica chiara da spiegare al Paese». Domani alle 19 il ministro delle Finanze si incontrerà con il premier Chirac e giovedì rientrerà dall'Africa il presidente Giscard d'Estaing: questo significa che Eliseo e governo intendono verificare a brevissima scadenza le cause della caduta del franco per studiare un piano di sostegno, che è comunque di difficile attuazione almeno fintantoché non cesserà la corsa al rialzo del marco e migliorerà il panorama generale dell'economia francese. Secondo dati ministeriali, l'indice mensile della produzione industriale è aumentato in giugno dello 0,8 per cento, dopo due mesi dì stagnazione. Fourcade ha potuto così commentare che l'industria francese «continua a progredire al ritmo previsto», ma in realtà, dallo scorso febbraio, cioè in quattro mesi, il ritmo di incremento è stato, come rilevr. Le Monde, un modesto 1,7 per centoLa debolezza del franco rispecchia quindi l'incertezza della ripresa economica e non solo le manovre speculative che potrebbero essere intralciate da un piano di difesa governativo incentrato su un più stretto controllo dei cambi, come ha chiesto ieri sera il leader comunista Marchais. Il segretario del pcf, replicando alla «diagnosi» di Fourcade, ha sostenuto che «il franco è malato perché l'economia è malata» ricordando un'inflazione al 13-15 per cento, la disoccupazione (oltre un milione di senza lavoro), la crisi del sistema monetario internazionale, le manovre degli speculatori, la fuga di capitali all'estero, p. pat.

Persone citate: Chirac, Giscard D'estaing, Marchais

Luoghi citati: Africa, Francia, Parigi