Skinner, la colpa di essere sudafricano

Skinner, la colpa di essere sudafricano Il nuotatore più veloce del mondo (ÌOO s.l. in 49"44) non era a Montreal Skinner, la colpa di essere sudafricano La politica del suo Paese gli ha reso impossibile la partecipazione all'Olimpiade - Ha già iniziato le pratiche per diventare statunitense Prima o poi doveva succedere. Jonty Skinner era considerato da tutti uno dei maggiori sprinter del mondo. Ai campionati americani indoor aveva ottenuto il secondo posto, dietro a Montgomery e lo scorso anno era stato alla piazza d'onore sempre alle spalle del campione olimpico con un 51"05 che lo aveva rivelato come uno dei più forti specialisti della gara più veloce dello stile libero. A Montreal il suo nome era stato ricordato da John Naber il quale aveva detto: « MI dispiace per tutti quei campioni che per ragioni politiche o per altri fatti non dipendenti dalla loro volontà non possono essere qui a difendere le loro possibilità, come capita per Jonty Skinner. Il governo sudafricano dovrà un giorno rispondere anche di questo, della difficoltà in cui mette gli atleti che sono nati in quel paese, rigettati da tutti perché ritenuti razzisti, anche se non condividono le idee dei politici di Pretoria ». Cosi Jonty Skinner, escluso dalle Olimpiadi, ha dovuto attendere i campionati nazionali americani per poter dimostrare di essere un campione eccezionale, un velocista di grandissimo talento. Nella prova dei 100 stile libero il sudafricano ha nuotato in 49"44, più di mezzo secondo al di sotto del record mondiale che Jim Montgomery aveva stabilito circa venti giorni or sono a Montreal vincendo la gara in 49"99, primo uomo al mondo a scendere sotto il • muro » dei 50 secondi. Il formidabile nuotatore ha fatto tutto praticamente da solo, senza avere punti di riferimento In quanto Montgomery non ha partecipato alla prova. Skinner è nel pieno della maturità per un nuotatore e per uno sprinter in particolare: è nato a New London in Sudafrica 22 anni fa ed è anche lui un - gigante » come quasi tutti gli specialisti della velocità. Alto un metro e 95 centimetri, pesa 84 chilogrammi. Il campione vive con la famiglia da più di tre anni negli Stati Uniti. Sino al maggio scorso frequentava ! corsi di scienze politiche all'Università dell'Alabama dove il talent scout Don Gabril, uno dei più farnesi allenatori del nuoto, lo ha lanciato ai vertici dello sprint. Da giugno sì è trasferito a Long Branch nel New Jersey. Il campione aveva già chiesto in passato la cittadinanza americana e si pensava persino che avrebbe potuto partecipare ai Giochi di Montreal. La pratica invece si è insabbiata e dovrà fare tutto II suo normale decorso. Skinner dovrà attendere altri due anni prima di diventare cittadino degli Stati Uniti, c. eh. H '§ H p H ? Sjs» IH , , .. , . , . . „ , ,, Filadelfia. John Skinner festeggiato dai compagni (Telef.)

Persone citate: Jim Montgomery, John Naber, John Skinner, Long Branch, Skinner