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Scontro Brambilla-Fittipaldi prima in pista e poi nei box Scontro Brambilla-Fittipaldi prima in pista e poi nei box (Dal nostro inviato speciale) Zeltweg, 16 agosto. (m. fe.) Tra Vittorio Brambilla e i fratelli Emerson e Wilson Fittipaldi c'è stato ieri a Zeltweg un duplice scontro, uno in pista ed uno ai box. Il primo ha avuto per protagonisti Vittorio ed Emerson, il secondo Vittorio e Wilson. Entrambi sono stati piuttosto spiacevoli. Brambilla, nel corso del secondo passaggio, si era intraversato nella « chicane » Texaco e Depailler, passando, aveva asportato il > musetto » della March. Il monzese, in ritardo, aveva continuato lo stesso per poi fermarsi al box dopo una ventina di giri allo scopo di farsi montare un altro « musetto ». Era ripartito diciottesimo, risalendo progressivamente, per merito suo e ritiri altrui, al 12" posto. Emerson Fittipaldi navigava con la modesta Copersucar in undicesima posizione. I due piloti si sono urtati nel corso del 43" passaggio, nei pressi dell'imbocco della curva Bosch. un punto da 240 l'ora. | Brambilla ha tamponato Fittipaldi, j la March e la Copersucar si so- j no girate, la prima è rimasta in pista, la seconda è finita di co- : da nelle reti di protezione. Il brasiliano, uscito per primo dal- • l'abitacolo, ha aiutato l'italiano ! a lasciare la March. Versione di Brambilla: « Pensavo che Enierson si tenesse sulla sinistra, i.wece si è portato di colpo a destra, dove mi ero già infilato e non sono riuscito ad evitarlo ». Fittipaldi: « Andavo a- j dagio, non volevo disturbare la gara di nessuno. Mi sono spostato a destra, alzando una mano per segnalare la manovra, come avevo già latto con altri piloti, per lasciare a Vittorio l'opportunità di imboccare la curva secondo la traiettoria migliore. E lui mi è venuto addosso. Ma che bisogno aveva di guidare cosi al limite? ». Secondo episodio. Vittorio ed Emerson tornano ai loro box e, dopo pochi minuti, Wilson Fittipaldi, un metro e 90 di altezza e fisico da maciste, piomba co- i me una furia fra gli uomini della March. - Vittorio — urla livido in volto —, tu sei un pazzo, tu non hai cervello per guidare una "formula 1". Esci di pista ad ogni gara e stavolta per poco non uccidi Emerson. Sta attento, perché 10 ti ammazzo ». E giù altri insulti e minacce, con Brambilla frastornato da questo gigante impazzito, che aveva perso il controllo dei nervi. Brambilla ed Emerson Fittipaldi si sono poi parlati a lungo nel camion della Copersucar. Il brasiliano era visibllmetne scosso e preoccupato per i danni riportati dalla sua macchina. Non tocca a noi dire chi ha torto o raqione, semplicemente aggiungiamo che anche Mario Andretti si è lamentato per la guida irruente di Brambilla e che in un rapporto dei commissari di percorso si sostiene che il nostro pilota aveva perso il controllo della March in frenata, urtando così la Copersucar. Per chi vorrebbe 11 buon Vittorio sulla Ferrari una vicenda poco confortante.