I lettori discutono

I lettori discutono I lettori discutono Il Concordato in Spagna Il nuovo Concordato fra la Spagna e la Santa Sede, avvenuto proprio nel quarantesimo anniversario della guerra civile, può senz'altro essere una data storica, ma occorre tener presente che s'avvicina molto a quello che è vigente in Italia dato clic una specie di « Foro ecclesiastico » esiste ancora non foss'altro per le « notificazioni » che l'autorità civile deve dare a quella ecclesiastica in caso di procedure contro ecclesiastici colpevoli verso le leggi civili. Certo, si nota che con il Concordato spagnolo si può procedere contro i vescovi cosa di cui neppure si parla nel Concordato clericofascista italiano del '29 nel quale neanche viene posta seriamente la questione dell'imputabilità dei Vescovi in quanto la Santa Sede non può ammettere che i Vescovi, successori degli Apostoli, possano esser tratti in giudizio e qualora ciò dovesse, per forza di cose, accadere, la persona interessata verrebbe subito privata della dignità vescovile prima di comparire in giudizio presso l'autorità civile. Non si può negare che, nel postfranchistno e col nuovo sovrano, la terra di Torquemada e dell'Inquisizione, ha dimostrato molta libertà, almeno nelle questioni religiose. Teresio Raineri, Pinerolo Circeo: crimine senza attenuanti Mi riferisco alla lettera del sig. G. Esposito di La Spezia. Voglio informarlo che anch'io, come tanti altri, ho avuto una grande soddisfazione per la sentenza di ergastolo ai tre delinquenti del delitto del Circeo. Premetto che non sono una femminista eppure non provo alcuna pietà per i tre mostri umani e penso che benissimo hanno fatto i giudici di Latina a non accordare attenuanti. 1 tre malviventi avrebbero potuto avere una qualche attenuante se fossero figli di povera gente, ragazzi nati e cresciuti nella miseria e nell'ignoranza. Ragazzi ad esempio delle baracche che fin dall'infanzia soffrono fame, freddo e qualche volta, per forza di cose, carenza di alleni. Tutti sappiamo che spesso le privazioni e la fame possono rendere cattiva c anche crudele una persona normale. Ma quelli del Circeo tono tutti e tre ricchi, ragazzi cresciuti nel lusso, nella bambagia, curati e coccolati. Non hanno avuto in famiglia cattivi esempi perché, a quanto pare, fi¬ gli di gente onesta. La loro orrenda schifosa crudeltà non ha attenuanti. Un'ultima cosa voglio dire al sig. Esposito: sono sicura che se lui fosse il padre di una delle due povere vittime, non parlerebbe come parla. Plaudirebbe anche lui all'ergastolo del Circeo. Angela A leardi. Sanremo

Persone citate: Esposito, Pinerolo Circeo, Teresio Raineri

Luoghi citati: Italia, La Spezia, Latina, Sanremo, Spagna