Fabrizio contro il francese Trioulaire cerca l'acuto di una onesta carriera

Fabrizio contro il francese Trioulaire cerca l'acuto di una onesta carriera Stasera ad Ospedaletti (tv in differita) europeo dei gallo Fabrizio contro il francese Trioulaire cerca l'acuto di una onesta carriera A 31 anni l'italiano, vincendo, potrebbe trovare la gloria internazionale per chiudere in bellezza ottenendo ancora qualche buon ingaggio [Nostro servizio particolare) Ospedaletti, 13 agosto. » Su questo match intendo costruire il capolavoro della mìa carriera »: Salvatore Fabrizio, aspirante campione europeo dei pesi gallo, non ha dubbi. Domani sera sul ring di Ospedaletti sa di non avere scelta: deve vincere o deve rassegnarsi a chiudere malinconicamente una carriera dignitosa nobilitata da due titoli italiani, ma da nessun « exploit » Internazionale. Il passaporto al titolo continentale lo chiederà a quel Daniel Trioulaire, francese, campione in carica che, a dispetto della sua carriera professionistica che lo vede tuttora imbattuto, non ha mai convinto del tutto del suo valore, neppure in patria. Fabrizio è un pugile che è arrivato troppo tardi nel giro internazionale della boxe. Fallita la prima occasione europea due anni fa a Londra contro Clark (« un verdetto casalingo, quasi scandaloso », dicono nel clan del pugile italiano), si rlpresenta adesso alla ribalta in un Incontro che sembra essere stato costruito apposta per lui. Un ring ligure, l'appassionato appoggio del pubblico di Ospedaletti a cui si aggiungerà un pullman di tifosi di Fabrizio annunciato da Genova, un avversarlo che appare come il più malleabile fra tutti I campioni europei in carica, sono gli ingredienti per questa conquista sofferta. Rocco Agostino, il suo manager che con Fabirzio sta accarezzando il sogno di portare nella sua scuderia un quarto campione europeo dopo Usai, Traversaro e Cotena, ha preteso da lui una preparazione pressoché perfetta. « Con Esposito, l'allenatore di Fabrizio — ha detto Agostino — abblamo voluto rifinire la prepa- razione soprattutto sul plano te- cnico, perché il nostro pugile potesse contare su una ben precisa disciplina tattica contro un avversario dalle caratteristiche di Trioulaire ». Anche Rodolfo Sabbatini, l'organizzatore della riunione, è fiducioso sull'esito del combattimento: » Trioulaire non va sottovalutato — dice — ma Fabrizio è un grosso pugile, anche se apparso troppo tardi sulla scena internazionale ». Il pugile italiano, 31 anni di cui 30 trascorsi a Genova dove era emigrato dalla Calabria con i genitori, arriva all'appuntamento europeo dopo sette anni di professionismo, 26 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. « Una bella vittoria servirebbe a concretizzare la mia carriera in modo definitivo », dice Fabrizio che conta molto su questo titolo anche per i sistemare il suo futuro. Ritrovan dosi campione europeo, con il j suo lavoro di dipendente comu naie a Genova, si assicurerebbe un domani senza preoccupazioni. Bruno Monticene PROGRAMMA — Ore 21: cinque incontri tra dilettanti: ore 22: pesi mosca (6 riprese): De Filippo c. Medici; ore 22,30: pesi gallo, campionato d'Europa (15 riprese): Daniel Trioulaire (Francia, campione d'Europa) contro Salvatore Fabrizio (Italia); ore 23,30: pesi superwelter (8 riprese): Castellini contro Rifoe (Cameroun). L'arbitro del campionato europeo sarà Sid Nathan (Inghilterra); giudici Fernando Perrotti (Spagna) e Aimè Leschot (Svizzera). L'Incontro verrà trasmesso in diretta dalla televisione francese ed in differita dalla televisione italiana alle ore 23,30 (rete due).