I reni di un giovane donati a due donne

I reni di un giovane donati a due donne Doppio trapianto a Genova I reni di un giovane donati a due donne (Dal nostro corrispondente) i Genova, 13 agosto, i Doppio trapianto di reni stamane alla clinica chirurgi- ] ca dell'ospedale di San Marti- no: i due organi prelevati dal corpo di un giovane rimasto | gravemente ferito in un inci- dente stradale il 4 agosto scorso e deceduto questa not-1 te al reparto rianimazione del | nosocomio genovese sono stati trapiantati a due donne da tempo ricoverate e sottoposte a dialisi. Gli interventi sono i perfettamente riusciti. Le due pazienti presentano condizioni più che soddisfacenti una, leggermente difficoltose l'altra che accusa leggeri distur-l bi vascolari; per lei, però, il medici ritengono di poterei sciogliere la riserva di pro-i gnosi al massimo entro due j giorni. Il «donatore» si chiamava Claudio De Mattei, 23 anni,' faceva il commesso in un negozio dì pelletterie e abitava a Sampierdarena. Il 4 agosto De Mattei rimaneva vittima di un incidente stradale: alla guida del suo motorino si scontrava con una macchina e veniva gravemente ferito. Ricoverato in ospedale, entrava in coma quasi subito per una lesione al capo. Le cure dei medici del reparto rianimazione del «San Martino» si rivelavano inutili. Ieri pomeriggio il giovane entrava in coma clinico: l'elettroencefalogramma risultava piatto. Il padre, Adriano, che lavora presso un'azienda armatoriale (la madre è morta 12 anni fa per un male incurabile), dava il suo consenso al trapianto e dal canto suo la procura della Repubblica concedeva l'autorizzazione. Quando, alle 2,30 di questa notte il cuore di Claudio De Mattei ha cessato di battere, i medici hanno prelevato i reni. Le due pazienti cui gli organi erano destinati erano già pronte in sala operatoria: erano state scelte la sera prima in quanto presentavano tra tutti i sofferenti di reni le tipizzazioni più affini con il donatore, rendendo minime le possibilità di rigetto. Il duplice intervento diretto dal professor Bachi e al quale ha partecipato una folta équipe di medici si è concluso nella tarda mattinata. La direzione dell'ospedale ha emesso in giornata un laconico comunicato: «L'intervento è riuscito, ma allo stato at tuale non è possibile preve derne l'evoluzione». Un'ovvia e comprensibile prudenza per non suscitare facili entusia smi, anche se i medici hanno fondate speranze in un favo revole evolversi della situazio ne. Dodici anni fa a Genova vennero tentati altri due tra pianti che però non dettero esito positivo per il sopraggiungere di complicazioni estranee all'operazione vera e propria. Un pericolo, questo che però alla luce dei progressi compiuti da questo tipo di intervento nel corso degli ultimi anni, si pensa sia ormai scongiurato. p. 1.

Persone citate: Claudio De Mattei, De Mattei

Luoghi citati: Genova