Trenta milioni per le scuole di Coseano i lavori di ripristino cominceranno il 16

Trenta milioni per le scuole di Coseano i lavori di ripristino cominceranno il 16 Trenta milioni per le scuole di Coseano i lavori di ripristino cominceranno il 16 Il contributo de La Stampa per la rinascita dei paesi devastati dal terremoto - Il nostro inviato ha già consegnato 20 milioni a Ragogna e 35 a San Daniele - Un aiuto anche ad altri sei Comuni friulani Altri 30 milioni dei nostri lettori saranno consegnati subito dopo Ferragosto a uno dei nove Comuni friulani « adottati » dalla Regione Piemonte e da La Stampa. E' Coseano, 2500 abitanti, paese di pianura a economia prevalentemente agricola, noto soprattutto per la produzione del formaggio « latteria ». Con la somma messa a disposizione dal nostro giornale sarà finanziata la prima parte dei lavori necessari per il recupero delle tre scuole elementari comunali (18 aule) danneggiate dal terremoto del 6 maggio. L'intera opera costerà 130 milioni. Sarà coperta dal Comitato regionale piemontese per 1 soccorsi al Friuli e dal giornale «La Stampa», I primi lavori, appaltati nel giorni scorsi, s'inizieranno lunedi 16 agosto. « Il tempo a disposizione è poco, ma contiamo ugualmente d'avere le scuole pronte per il primo ottobre », confida il dott. Pier Antonio Melchior, sindaco di Coseano, particolarmente grato alla Regione Piemonte e al nostro giornale « perché si sono ricordati anche dei piccoli Comuni: senza il loro prezioso aiuto non saremmo riusciti a risolvere i nostri problemi », ha detto. Con 11 primo finanziamento assicurato a Coseano, salgono a tre i Comuni friulani che hanno finora ottenuto fondi per rimettere in funzione le scuole rimaste danneggiate lo scorso maggio. Nel giorni scorsi il nostro Inviato ha portato 20 milioni a Ragogna e 35 a San Daniele. « La vostra solidarietà ci ha profondamente commosso e confortato e mai sarà dimenticata », ci ha detto il sindaco di Ragogna, Lorenzo Cozlanin che malgrado la giovane età, 30 anni, ha saputo affrontare con sangue freddo e spirito d'Iniziativa i problemi del terremoto. A Ragogna, il sismo ha completamente distrutto alcune scuole. La ricostruzione è impossibile. Il denaro de La Stampa e della Regione Piemonte servirà al ripristino delle aule recuperabili, « dove concentreremo tutti 1 ragazzi delle frazioni », ha detto il sindaco. Un grazie anche da San Danie- i le, che sotto 11 terremoto ha su- bito danni gravissimi. Ne hanno patito soprattutto il centro storico, l'ospedale e le scuole. I lavori per il recupero delle aule s'è già iniziato. L'impresa che esegue il ripristino sarà pagata con il primo contributo de La Stampa. Porteremo un aiuto anche a Forgaria, Fagagna, San Vito di Fagagna, Martignacco, Rive d'Arcano e Dignano, gli altri sei comuni « adottati » dalla Regione Piemonte. Nel complesso sono da ripristinare 35 scuole. I lavori richiederanno com'è noto una spesa complessiva di un miliardo. Oltre la metà (esattamente 550 milioni) è stata messa a disposizione da La Stampa. Rappresenta il frutto della grande sottoscrizione popolare che continua spontaneamente nonostante ferragosto, e delle aste d'arte tenute In giugno e in luglio a Torino, St. Vincent e Sanremo.

Persone citate: Lorenzo Cozlanin, Pier Antonio Melchior