Un valzer di "panchine"

Un valzer di "panchine"Sei squadre hanno cambiato allenatore | Un valzer di "panchine" Molti i giocatori che hanno cambiato maglia, ma numerosi anche gli allenatori che hanno cambiato panchina. Alcuni lo hanno fatto volontariamente, altri sono stati costretti, per altri ancora la sostituzione è giunta del tutto inattesa. Innanzitutto diciamo di Nikolic e Sales. Entrambi hanno scelto liberamente di lasciare Alco e Pagnossin, nonostante i dirigenti abbiano cercato in ogni modo di trattenerli. Ma Nikolic, forse allettato dalla possibilità di guidare la Nazionale jugoslava o forse incerto sul futuro dell'Alco, è stato irremovibile. Il suo posto è stato preso da John McMIHen, cugino del «pendolare del basket» (l'americano due stagioni fa in forza alla Sinudyne ed ora tra I «prò»), che ha cosi lasciato il posto di «vice» di Peterson nella Sinudyne. Altrettanto clamoroso si può de-1 finire II passaggio di Riccardo Sa- les sulla panchina della Pintinox Brescia, retrocessa in serie B. Proprio Sales infatti aveva portato l'allora Patriarca (oggi Pagnossin) in due stagioni dalla B addirittura all'A 1, togliendo per così dire il posto alla Chinamartini. A Gorizia approda così Franco Ben venuti, da quattro stagioni alla guida della Nazionale femminile. Come previsto a Forlì si è scisso il binomio tra Ozer (trasferitosi in Svizzera) e Paganelli che, pienamente ristabilitosi dal malanno che lo aveva relegato lontano dalla panchina, tornerà a dirigere direttamente il Jolly, mentre saranno presto avversari Giorno (rimasto alla Chinamartini) e Lajos Toth, che lo scorso anno facevano coppia nella squadra torinese. Toth, che cercava una squadra «minore» per ritentare una scalata sul tipo di quella che portò il Saclà in quattro anni dalla D alla A, ha finito per cedere alle offerte pesaresi per la Scavolìni, e Marchionetti — che aveva guidato la squadra nelle ultime giornate del torneo — fungerà da vice. Così come era capitato a Pentassuglia, ha trovato vita difficile a Napoli Caccavale che è stato sostituito dai dirigenti con D'Aquila, un «ex» trentaquattrenne nativo di Buenos Aires, il quale si è dichiarato deciso a riportare Napoli nel giro del grande basket, sollevandola dal ruolo di comprimaria che le tocca da qualche stagione. Intantc a Trieste ricompare, dopo una stagione in serie B con il Pordenone, Dodo Lombardi, a suo tempo giubilato senza molti complimenti dalla Brina. Infine la sorpresa. Viene da Bologna dove Zuccheri, che pure aveva conquistato la promozione come nei programmi, è stato giubilato dal Fernet Tonic. Il suo posto è stato preso da una figura molto cara alle folle bolognesi, Beppe Lamberti. Sono dunque sei le nuove «panchine» più una, quella di Paganelli, che è un ritorno: Una percentuale, visto che le formazioni sono 24, che sfiora il trenta per cento. Segno che anche nel basket come nel calcio, a pagare sono spesso gli allenatori, jr. bar. Toth è a Pesaro

Luoghi citati: Bologna, Brescia, Buenos Aires, Forlì, Gorizia, Napoli, Pesaro, Svizzera, Trieste