Scarse sono le speranze per la tennista ex uomo
Scarse sono le speranze per la tennista ex uomo Forrest Hill vietato alla Richards? Scarse sono le speranze per la tennista ex uomo Se verrà sottoposta al test dei cromosomi difficilmente verrà ammessa (Nostro servizio particolare) New York, 12 agosto. Rimane in sospeso la questione del tennista diventato donna: il comitato organizzatore del torneo open di Forest Hills, massima competizione tennistica americana, ha concluso ieri la sua riunione senza prendere una decisione nei riguardi di Renée Richards, che ha chiesto di gareggiare nel singolare femminile. Come è ormai noto la Richards prima dell'operazione era il dottor Richard Raskind, oftalmologo di professione, che in campo tennistico si era affermato tra gli esponenti più validi della categoria veterani, dai 35 anni in su. « Non è stata presa alcuna decisione sul caso Richards — ha detto George Gowen, consulente legale della associazione tennis statunitense, dopo la riunione al West Side Tennis Club — tutti i potenziali concorrenti saranno informati entro Il 20 agosto se saranno stati ammessi o meno al torneo ». Stanley Malles, presidente dell'Usta, si era detto ieri favorevole a sottoporre la Richards al test dei cromosomi per accertare se possa essere considerata legittimamente donna. Nella riunione di ieri, tuttavia, non è stato neppure deciso — come ha orecisato Gowen — se il comitato ricorrerà eventualmente al test dei cromosomi. Della cosa si è discusso, ma senza arrivare a conclusioni definitive. Jerry Diamond, direttore esecutivo della associazione femminile di tennis (Wta), è intervenuto nella questione dichiarando: « La politica della nostra associazione è che il tennis femminile è per donne. Se la Richards superasse con esito positivo il test olimpico inleso a stabilire che geneticamente è una donna, allora potrebbe giocare nel tennis femminile. Non è una questione di discriminazione. Se potrà provarlo dal punto di vista genetico, non faremo difficoltà di sorta ». Chris Evert, la fuoriclasse americana presidente della Wta, ha espresso anche lei l'opinione che bisognerebbe sottoporre Renée Richards al test del cromosomi come si fa alle Olimpiadi. E' opinione dei medici che la Richards non dovrebbe avere molte speranze di poter gareggiare con le donne se sarà sottoposta al test del cromosomi. L'esame dovrebbe infatti stabilire che Renée Richards è un uomo. Una operazione per il cambiamento del sesso non può alterare i cromosomi, che restano uguali prima e dopo l'intervento chirurgico. Lo scorso mese, Renée Richards, che ha 41 anni, si era già cimentata senza difficoltà In un torneo femminile battendo la ventenne Robin Harris nella finale del torneo di La Jolla. Gli organizzatori seppero dell'operazione solo dopo la fine del torneo. Bob Perry, direttore della competizione di La Jolla, ha detto che la Richards è alta più di un metro e ottanta e si è dimostrata « eccellente, molto forte, capace di colpi durissimi ». In sostanza, la battaglia di Renée Richards per gareggiare a Forest Hills è ancora apertissima. Lei si dice intenzionata a battersi sino in fondo, perché la legge è dalla sua parte. Intanto, manco a dirlo, sta preparando già un libro sulla vicenda. e. f. La tennista Richards
Luoghi citati: New York
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