È grave uno dei 6 bambini colpiti da rarissima forma di meningite

È grave uno dei 6 bambini colpiti da rarissima forma di meningite Angoscia per i casi registrati in un ospedale dell'Emilia È grave uno dei 6 bambini colpiti da rarissima forma di meningite Il padre del piccolo annuncia una azione legale: "Esistono precise responsabilità" • I bimbi erano ricoverati nel nosocomio di Castelnuovo Monti (Reggio Emilia), che per misura precauzionale ora è stato chiuso - Probabilmente l'infezione si propaga attraverso gli animali (Dal nostro corrispondente) Reggio Emilia, 12 agosto. Angoscia e profondo stupore, in tutta la provincia, dopo la notizia che, all'ospedale «Sant'Anna» di Castelnuovo Monti, negli ultimi quindici giorni si sono avuti, fra i neonati, sei casi di una rarissima infezione definita «meningite purulenta di Lister». L'infezione pare si contragga dagli animali di qualsiasi tipo e in Italia sono registrati rarissimi episodi mentre più numerosi sembrano essere negli Stati Uniti e Germania Est. Due dei neonati colpiti sono stati portati in isolamento all'ospedale di Reggio Emilia mentre quattro si trovano al reparto pediatria infettiva dell'ospedale Maggiore di Parma. Uno solo dei piccini è in condizioni molto gravi, mentre per gli altri la malattia sembra evolversi normalmente. Appare per ora inspiegabile la coincidenza di sei neonati, tutti in paesi dell'Appennino reggiano, colpiti dalla stessa rarissima infezione. Il medico provinciale, dottor Battiati, ha affermato che la situazione è sotto controllo e non ci sono pericoli di epidemie ed ha annunciato anche che il re parto maternità dell'ospedale di Castelnuovo Monti è stato chiuso per disinfettare i locali. Oggi, a poche ore dalla notizia, si parla di ricorrere alle vie legali. Il padre di uno dei quattro neonati ricoverati a Parma, ha annunciato che ricorrerà all'autorità giudiziaria affinché vengano precisate eventuali responsabilità in ordine all'origine dell'infezione. Si tratta dell'operaio Enrico Pisani, 27 anni, abitante a Carpineti, comune dell'Appennino reggiano che dista 15 chilometri da Castelnuovo Monti. La moglie. Maria Gatti, insegnante, ha avuto una bimba nata il 29 luglio scorso all'ospedale « S. Anna ». Alla piccola è stato imposto il nome di Ilaria. Alla nascita, la neonata pesava 2 chili e 800 grammi. Dopo una settimana ha cominciato a rifiutare la poppata ed a lamentarsi. Perciò i genitori l'hanno condotta da un pediatra, che ha provveduto immediatamente a farla ricoverare all'ospedale di Parma. Enrico Pisani ha confermato: « A mio giudizio è chiaro che esistono precise responsabilità che non possono essere passate sotto silenzio. Mi chiedo come non si sia pensato di dirottare le altre partorienti dopo che era stato accertato che i primi due neonati avevano contratto questa infezione ». La figlia dell'operaio, tra i sei bambini affetti da listeriosi, è quella in più gravi condizioni. La professoressa Laura Landucci, primario della divisione pediatrica dell'ospedale Maggiore di Parma, ha detto: « La meningite da listeriosi è causata da germi che colpiscono molti tipi di animali, da essi l'uomo può riceverli attraverso le vie digerenti, con il latte, la carne, i vegetali. La contaminazione può essere dovuta anche ad escrementi di anima- \ li, sul tipo della salmonella ». «Nei neonati — ha continuato — la malattia è sempre trasmessa dalla madre, che in genere è portatore sano e all'oscuro (i sintomi del male sono spesso inesistenti o lievissimi). Il germe attraverso la placente infetta poi il feto ». A Castelnuovo Monti il reparto maternità dell'ospedale è stato chiuso per 40 giorni per permettere una disinfezione. Inoltre si stanno facendo controlli nelle stalle e nelle macellerie. I genitori e i fratelli dei neonati sono trattati per precauzione con antibiotici e gammaglobulina. a. b.

Persone citate: Enrico Pisani, Laura Landucci, Lister, Maria Gatti