La Turchia respinge le proteste di Atene

La Turchia respinge le proteste di Atene Situazione tesa nell'Egeo La Turchia respinge le proteste di Atene Ankara, 11 agosto. La Turchia ha addossato alla Grecia la responsabilità « di qualsiasi incidente » che potrebbe esser provocato da azioni di molestia contro la nave per ricerche « Sismdk 1 » da parte della marina e dell'aviazione greche nell'Egeo. In una nota consegnata all'ambasciata di Grecia ad Ankara, il governo turco segnala che la nave è stata sottoposta a molestie dal 6 agosto, eleva una energica protesta e invita la Grecia a porvi fine. La nota turca definisce inoltre « completamente inaccettabili » e prive di fondamento giuridico le argomentazioni esposte nelle proteste greche del 7 e del 9 agosto contro la presenza nell'Egeo, della nave « Sismik-1 ». La semplice affermazione che la piattaforma continentale dell'Egeo appartiene alla Grecia non basta giuridicamente a stabilire un diritto di sovranità su questa piattaforma, afferma la nota. (t Le ricerche condotte dalla nave civile e senza scorta " Sismik-1 " al di fuori delle acque territoriali greche del mare Egeo, non possono essere definite una provocazione » sottolinea la nota, la quale ricorda che la. stessa Grecia ha compiuto in passato, nell'Egeo, ricerche analoghe. (Ansa-Afp) Atene, 11 agosto. Il ministro degli Esteri ellenico Bitsios è partito alla volta di New York per presentare al Consiglio di Sicurezza la protesta del suo Paese contro le « azioni arbitrarie» della Turchia. Né Atene né Ankara sembrano attualmente disposte ad arretrare di un solo passo per trovare una via d'uscita. La « Sismik-1 » continua a compiere ricerche nell'Egeo, e unità della marina greca continuano a tenerla d'occhio come un pericoloso invasore. Dimitrios Bitsios ha dichiarato, nel partire per New York, che « le azioni della Turchia che ci hanno indotto a rivolgerci al Consiglio di Sicurezza stanno continuando ». (Ansa-Upi)

Persone citate: Dimitrios Bitsios