Ora sorgono le prime case prefabbricate col contributo determinante dei lettori

Ora sorgono le prime case prefabbricate col contributo determinante dei lettori In Friuli si lotta contro il tempo per ricostruire Ora sorgono le prime case prefabbricate col contributo determinante dei lettori Edifici di legno, confortevoli e muniti di servizi, al posto delle tende - La Lega delle cooperative piemontesi impegnata nel ripristino delle scuole ■ Un altro elenco di offerte Siamo entrati nel quarto mese del dopo terremoto. In Friuli la paura è passata, sconfitta dalla voglia di fare della gente. Resta Il ricordo dei momenti di terrore vissuti la notte del 6 maggio e il compianto per i morti: 9B0 secondo le statistiche ufficiali. Purtroppo è un elenco destinato ad allungarsi. Negli ospedali continuano a morire anziani rimasti feriti nei crolli. Un'altra cifra riguarda le scosse telluriche: 174. Violente, terribili, distruttrici le prime; poi via via sempre più deboli, « di assestamento », spiegano i geologi. Da otto giorni non se ne avvertono più (le ultime risalgono al primo agosto) e la gente comincia a sperare che la terra abbia ritrovato la sua pace. Ma spera soprattutto di poter ritrovare la propria serenità, di poter ritornare alle abitudini di sempre. Non è facile. Non è facile vivere per mesi nelle tende, nella confusione, e nella promiscuità: non è facile adattarsi in garages e stalle trasformati alla meglio in cucine e camere da letto per superare il disagio dei tetti di tela. Situazione precaria, dunque, di estremo imbarazzo; « drammatica » la definisce Luigi VIdoni tecnico del Comune di Forgarla. CI vorranno anni, forse un decennio e più. prima che si possano rimarginare le ferite. Ma non sarà mal II Friuli di prima: niente potrà restituirlo com'era: non le leggi speciali, non la collaborazione d'ogni Paese, non lo slancio di solidarietà degli italia ni che però sono indispensabili per dare ai senza tetto la voglia di sopravvivere al dolore e alle difficoltà. Ci sono paesi completamente perduti (Gemona, Artegna, Forgaria, tanto per citare i più colpiti); altri in cui le case, le scuole, le botteghe distrutte si contano a centinaia. In breve, il disastro è tale da mettere a dura prova anche la resistenza e la tenacia dei friulani. Per fortuna, finalmente si muove qualcosa. Dopo le tende arrivano gli edifici prefabbricati (confortevoli baracche di legno con servizi) che daranno vita a villaggi provvisori in attesa della ricostruzione delle case in muratura. In molti paesi I prefabbricati so¬ Una lettera da Forgaria Ho saputo die «La Stampa» ha contribuito all'acquisto dei due prefabbricati che la città di Rivoli ci ha donato. Desidero perciò esprimervi, a nome di tutta la popolazione, la più profonda gratitudine per la sensibilità e la generosità che ci avete manifestato. Con stima. Giovanni Cedolini sindaco di Forgaria I prima dell'inverno, j «£' un Impegno non facile: no già in piedi. L'effetto psicologico è positivo: non sono case tradizionali, ma assomigliano assai più a una casa che le tende. • Adesso — si commenta — si potranno aspettare temporali e neve senza il rischio di veder volar via il tetto ». Intanto, si continua a lavorare Intorno alle case che possono essere recuperate e mezzo o poco più, ma ce la faremo », afferma Carlo Todesco, torinese di Caselle, responsabile del cantiere edile che sta operando nel Sandanlelese per conto della Regione Piemonte. E' in Friuli da maggio. Dopo una breve parentesi in famiglia in occasione delle elezioni, è tornato al campo installato a Ragogna dalla Lega piemontese delle cooperative. ■ Siamo autosufficienti, non ci manca niente — commenta dando un'occhiata in cucina, dove si sta preparando il pranzo —. Appena giunti abbiamo avuto difficoltà: niente acqua per quattro giorni, poche possibilità di riposare ». Da maggio a oggi la spedizione Piemontese — in questi giorni sotto la responsabilità del geometra Leoni — ha lavorato con profitto. Conta al suo attivo il ripristino di case, ospedali, poliambulatori. Adesso si dedica esclusivamente al recupero delle scuole. Ouesti interventi — come è noto — sono finanziati direttamente dalla Regione Piemonte con II contributo dei 550 milioni messi a disposizione da La Stampa grazie alle offerte dei lettori e al frutto delle frequentatissime aste di opere messe a disposizione da generosi artisti. Renato Romanelli Un altro elenco dì generose offerte Comune di Andrate lire 451.000 Noi due L. 200.000 Silvia, Bruno, Enrico lire 100.000 Elena per Paola e Laura per due bimbe del Friuli L. 100.000 N. N., Milano, offre 5000; D. E., Imperla 5.000; G. Alnardl 5.000; N. N., Torino 2000; Zanardi 25.000; B. P. 20.000; G. V. 20.000 Associazione Commercianti della provincia di Torino Sezione di Pianezza lire 400.000. Hanno contribuito: Nigra Domenico; Fusero Andrea; Bellan Danilo; Bauducco Carla; Capra Maurizio; Bellettatl Mario; Bonino Ernesto; Volpe Tino; Bertolotto Aldo; Gaj Anglolina; Barberis Tarcisio; Serafino Giovanni; Argenterò Mario; Canonica Franco; Volpe Mario; Quaranta Renato; Finello Giovanna; Cavallo Michelina; Vergnano Luigi; Gozzo Luigi; Genova Rossella. Dipendenti Fagat, Collegno 126 mila; Titolare slg. Pacini (Fagat), Collegno 50.000; N. N. 100.000; Maestranze « Rosso P. e C. » S.p.A., Orbassano 84X00; Lea Totl In ringraziamento a Papa Giovanni 50.000; E. D. 50.000; Becchio Franco e Boccardo Patrizia 34.000; Praticontl Editrice La Stampa 23.658; Cantamessa Piero 20.000; M. S. 15.000; Ringraziamento Papa Giovanni, Sara 10.000; N. N. 10.000; Maura Angela, Buttigliera 10.000; G. G. 10.000; E. B. 5000; In memoria del slg. Marcellino Vlarengo 5000; Classe III E, Rapallo 5C00; R. R. 5000; Una pensionata 5000; O.R.A. 2000; Pezzullo 1000; N. N. 500. Leonina Bruna, Torino 100.000; Impiegati, Commessi Telegrafo Novara 79.000; Ditta Gschwentner e Dipendenti 60.0C0; III Elementare M. Gambaro e Insegnante 60.000; Società Calcio Carnoso (Sologno) 50.000; Denes, Novara 50.000; Giulini Ettore, Pogno 50.000; Impiegati Impresa Marcoli, Novara 46.101; Dina Cattaneo, Novara 40.0C0; V. M. 40.000; Impiegati Strade e Cave, Novara 38.016; Tudisco Savino, Torino 20.000; In suffragio del miei cari, Anna Civalleri 20.000; In memoria di Lina Tonesl 20.000; In onore a S. Antonio da Padova, Novara 20.000; Carla 20.0X0; Impiegati Marcoli S.p.A., Novara 18.808 ; 4» A Scuole S. Andrea, Novara 17.000; 1* e 2» D Scuole Elementari Domodossola 15.100. Impiegato Anonimo, Novara 10 mila; Fontana Maurizio 10.000; Botto Franca, Roccaforte Mondovl 10.0C0; Ex Comandante del « Julia » 10.000; N. N. 10.000; L. B. 10.000; Gino e Rosina ricordando la sorella 10.000; Sorelle Bertoli, Boca 10.000; M. A. 10.000; N. N. 5000; Per una pensionata che ama il suo prossimo, P. G. 5000; Impiegati Beton Strade, Novara 9.140; Itala Trivero, Torino 5000; Guido per il suo Nonno 5000. Ditta Tecne 100.000; Pietro Oro 70 000; Per desiderio del nostro compianto cognato Lancina Secondo 40.000; O. Napoleone - Ginevra 20.000; Formentin Borella Maria 20.000; Arduino Giulia 15 mia; r'orneli Pierina 10.000; Per 1 bimbi del Friuli - Barbero 10 mila; N. N. 10.000; Domenica Ml'ano 10.000; Herrnhut Francesco - Collegno 5000; In onore di Papa Giovanni per grazia ricevuta 5000; In onore di Papa Giovanni 5000; Ricchiardi Anna 5000; N. N. 5000; Carlino Maria 1000. (continua)