Agostini contestato dai colleghi di Cristiano Chiavegato
Agostini contestato dai colleghi Clima agitato nel motociclismo di scena a Santamonica Agostini contestato dai colleghi Viene accusato di voler guadagnare troppo e difatti oggi sarà al via anche nelle "250" - Accuse di Villa - Molti centauri non hanno raggiunto l'accordo economico (Dal nostro inviato speciale) Misano Adriatico, 7 agosto. Dopo la tragica giornata del Mugello, il tranquillo G.P. di Rimini e la disputa delle deludenti (per Agostini che ha perso le residue speranze di raggiungere ancora un titolo mondiale quest'anno) prove mondiali di Anderstop e di Imatra, il motociclismo ritorna di scena sul circuito di Santamonica, uno dei pochi tracciati sinora rimasti indenni da ogni polemica. Ritorna per II classico Gran Premio di Pesaro, trasportato di peso, baracca e burattini, dal percorso stradale cittadino a quello più sicuro del circuito romagnolo. La ripresa non è comunque tranquilla. Infuria Infatti la bagarre, siamo ormai nel periodo dei ■ reingaggi ». delle scelte delle case motociclistiche — le poche che sono rimaste ufficialmente ! sulla piazza —, siamo alle ultime occasioni da parte del piloti per sfruttare economicamente quanto di buono hanno fatto nella prima parte della stagione. Gli scontenti sono la maggioranza ed è proprio in questi frangenti che saltano agli occhi le magagne, le ingiustizie di un'attività che è professionistica al vertice, dilettantistica alla base ed in campo organizzativo, salvo poche eccezioni. Al centro delle polemiche, ancora una volta, è Giacomo Agostini, accusato di voler guadagnare troppo ed ad ogni costo, senza guardare in faccia nessuno, ai danni dei piloti meno famosi. Il pluricamplone del mondo è stato contestato da un gruppo di partecipanti al G. P. di Pesaro che non ha ritenuto valido il comportamento di Ago il quale, giocando un'altra delle sue innumerevoli carte, si è iscritto anche alla gara della • 250 » con una Morbldelli ufficiale messagli a disposizione dalla casa pesarese. < Se le gare le fa tutte lui e prende tutti gli Ingaggi — hanno detto I piloti — a noi cosa rimane?'. Così si è riunita la giuria internazionale che ha dato ragione a Mino rispolverando un articolo del regolamento dove si afferma che chiunque può partecipare sino a tre prove purché non compia più di 500 chilometri di corsa. Limite che In effetti il bergamasco non supererà correndo nella 250, nella 350 e nella 500 con tre moto di diversa marca: Morbidelli, MV Agusta e Suzuki. Ma II più duro di tutti nei confronti di Agostini è stato il modenese Walter Villa che — inter¬ vistato sul problema — ha dichiarato: » Giacomo è un grande campione. Ma dopo tanti anni deve accettare di ripartire da zero se vuole ancora conquistare i suol tifosi. Non può cercare disperatamente di saltare da una moto all'altra solo per cercare ingaggi. Basta mettergli 10.000 lire sul ma-, nubrio e correrebbe anche su un j ciclomotore ». E Pileri (il pilota che è rimasto appiedato proprio perché non ha trovato un accordo economico con la Morbidelli) ha rincarato la dose: « Agostini deve correre soltanto più con la Malanca 50 ce. e poi quest'anno ha provato tutte le moto... ». Un problema — quello economico — che si sta rivelando corrosivo a tutti i livelli. Il Gran Premio di Pesaro ha rischiato infatti di perdere diversi dei suoi probabili protagonisti in quanto non trovavano un accordo con gli organizzatori. Proni e Uncini della □iemme lo hanno risolto solo all'ultimo momento e domani saranno in gara. Ma l'onere che si è assunto il Moto Club Benelli è rilevante: Agostini per tre partenze avrebbe chiesto 8 milioni, Cecotto per due 7 milioni e mezzo. Villa per due 4 milioni e mezzo e così via. Per tornare alle corse, non c'è da rilevare nulla di straordinario nelle prove disputate nel pomeriggio. C'è stata una caduta senza conseguenze di Bonera nella 500, dove Cecotto tornato alla Yamaha ha ottenuto il miglior tempo ed un incendio all'impianto elettrlco della Morbidelli 250 di Agostini. Il guasto però è stato riparato e Ago sarà al via in tutte e tre le sue gare. Cristiano Chiavegato
Luoghi citati: Misano Adriatico, Pesaro, Rimini, Santamonica
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Partigiani
- EUROFESTIVAL
- Il divorzio, perbacco, il divorzio
- La truffa Iva sulle auto i Canonica e le gomme
- Premio teatrale
- Consorzio di imprese per Leri
- Fabbrica d'-mpermeabil
- Per il Savona (0 a 0 in casa) arriva l'ottavo risultato utile
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy