Parigi rilancia strip e giostre di cavalieri di Paolo Patruno

Parigi rilancia strip e giostre di cavalieri Per Pestate nella capatale francese Parigi rilancia strip e giostre di cavalieri (Dal nostro corrispondente) Parigi, 7 agosto. I Cavalieri della Tavola Rotonda hanno conquistato Parigi, preso possesso dei Giardini delle Tuileries, si misurano ogni sera in una coreografica «giostra medievale». E1 l'ultima trovata, l'attrazione principale della «Pesta d'Agosto» che cerca di offrire un motivo di svago e di divertimento ai parigini rimasti nella capitale e alle decine di migliaia di turisti stranieri. Un centinaio di cascadeurs e di comparse, un gruppo di musici e una danzatrice fasciata di una candida tunica, una ventina di irrequieti puledri: sono gl'interpreti di questo «affresco» medievale (come lo definisce il suo creatore Yvan Chiffre) che si svolge per tutto agosto su un improvvisato campo di battaglia rizzato su palafitte nel mezzo della grande fontana ai margini delle Tuileries. Avendo per fondali gli alberi verdeggianti del giardino, come tetto il cielo stellato di questa estate serena, i protagonisti della «giostra», stretti nelle armature con fieri cimieri, lance, mazze ferrate e scuri, cercano di riportare indietro nel tempo, almeno per un paio d'ore, i loro spettatori che hanno appena lasciato l'affollato passeggio sugli Champs Elysées e la suggestiva fuga di lampioni di Place de la Concorde. Agli appassionati di musica classica, Parigi riserva invece per questo mese, nel «Festival estivai», una serie di concerti sinfonici di musiche medievali eseguite non nei teatri o nei conservatori della capitale, ma in alcune delle più belle chiese parigine, quella di Saint Germain, la Sainte Chapelle, Saint Séverin, mentre ogni domenica gli organisti s'alternano a Notre Dame. L'estate parigina ha toccato il suo culmine nei festeggiamenti organizzati per il 14 luglio: dal Festival del Marais (con concerti, teatro, cabaret, spettacoli per bambini) alla rassegna del balletto nel cortile interno del Louvre, al Festival delle armi dove bande militari di tutti i Paesi si sono esibite in una place Vendome provvisoriamente deturpata nella sua severa architettura da orribili tribùnette metalliche. Ora tutte queste manifestazioni si sono concluse, ma al visitatore della seconda metà dell'estate restano ancora molte possibilità di svago. Ogni sera, ad esempio, c'è uno spettacolo di son et lumière intitolato «Paris story» nei giardini di Palazzo Reale, e per i cultori d'un altro genere di divertimento, un po' più audace, Parigi offre anche in pieno agosto le notti «osées» dei cabaret di Pigalle e di Montmartre e gli spettacoli fastosi del Lido del Moulin Rouge delle Folies Bergère e del Crazy Horse. Nonostante le autorità lamentino una flessione nelle presenze turistiche (in un bilancio centrato sulla prima metà dell'estate) i «templi» del nudo parigi¬ no stanno facendo affari d'oro: al Lido, puntualmente tutte le sere, viene appeso il cartello del tutto esaurito, al Moulin Rouge dove si esibisce Line Renaud contornata da uno stuolo di belle ragazze, le presenze sono aumentate del dieci per cento, mentre al Crazy Horse si sostiene con orgoglio un incremento del trenta per cento degli spettatori. Un'ultima segnalazione, per i cultori dolio stesso genere di divertimento ma con finanze meno floride: «Emmanuelle», naturalmente in versione originale è giunta ormai al terzo anno di programmazione; ma questa estate c'è un I cambiamento: i sottotitoli, invece che in inglese, sono in spagnolo. Ma Parigi non è certamente solo spettacoli folcloristici, son et lumière, musiche e sesso: non parliamo dei monumenti e dei musei, ma avanziamo poche e schematiche proposte per chi cerca anche una vacanza «intelligente»: fino ad ottobre al Grand palais è allestita la mostra di Ramsete II, al Museo d'Arte Moderna ci sono duecento disegni di André Masson e all'Orangerie, nella retrospettiva di Robert Delaunay, si ritrovano i fermenti della pittura del Primo Novecento. Paolo Patruno

Persone citate: André Masson, Chapelle, Marais, Moulin, Robert Delaunay, Yvan Chiffre

Luoghi citati: Notre Dame, Parigi, Saint Germain