Vincere diventa senza significato

Vincere diventa senza significato Cosa dicono gli inglesi Vincere diventa senza significato (Nostro servizio particolare) Londra, 6 agosto. La notizia del ritiro della Ferrari dal campionato mondiale ha destato grande sorpresa nel mondo automobilistico Inglese. La stampa londinese odierna si limita, però, a riferire la notizia senza commentarla, in attesa di ulteriori chiarificazioni sui motivi che hanno indotto la Ferrari a prendere una cosi » drastica » decisione. Il Times, il quotidiano più autorevole, pubblica la notizia in fondo ad un articolo di una ventina di righe sulle condizioni attuali di Niki Lauda. Alla rinuncia, il Times concede appena tre "Igne e mezzo. Il Guardian, l'altro più importante quotidiano britannico, assegna mezza colonna all'abbandono della marca campione del mondo. Se la stampa Inglese Ita reagito finora piuttosto freddamente e laconicamente alla notizia, le squadre di F. 1 non nascondono la sorpresa e rammarico per la scomparsa della Ferrari dal campionato mondiale di F. 1. Abbiamo interpellato in primo luogo la McLaren, che già stava avvicinandosi alla Ferrari ne',a corsa per il titolo. James Hunt ed il direttore generale della McLaren, l'americano Teddy Mayer, sono però attualmente In Austria per provare la nuovissima M. 26, che dovrebbe probabilmente esordire nella prossima gara mondiale. Harry Piers, che abbiamo avvicinato, s'è Invece dichiarato sorpreso della telefonata. « Alla Ferrari non penseranno mica di dare la colpa a noi? — ha chiesto piuttosto allarmato —. Certamente avremmo preferito che le macchine italiane continuassero a correre perché soltanto così una nostra eventuale vittoria nel campionato mondiale avrebbe ottenuto maggiore significato ». Ken Tyrrell, Il quale è in lizza per II campionato mondiale con la sua macchina a sei ruote, asserisce di essere rimasto dolorosamente sorpreso dall'abbandono, ma non di comprenderne ancora le ragioni. « Ciò che posso soltanto affermare è che la Ferrirì ha saputo creare una macchina formidabile, splendidamente progettata e costruita. Qualunque persona che s'Intenda di corse conosce questa assoluta verità. Senza la Ferrari, alle gare mancherà indubbiamente la linfa. La rinuncia è senza dubbio nociva allo sport. Probabilmente si tratta di una decisione affrettata. MI auguro soltanto che il comm. Ferrari voglia mutare Idea al più presto. Questa sua decisione non aluterà comunque Lauda e non può far bene a nessun altro. In tutto II mondo gli appassionati d'automobilismo vogliono rivedere la Ferrari e ancor di più lo vogliamo noi costruttori. Se lo dovessi vincere il Gran Premio d'Austria, cosa potrà significare questo successo? ». L'improvvisa rinuncia della Ferrari non sembra aver sorpreso molto John Surtees che, come si ricorderà, vinse nel 1964 il campionato mondiale con una macchina di Maranello. « Credo di poter comprendere le ragioni della rinuncia — ha dichiarato — e desidero esprimere tutta la mia simpatia alla Ferrari in un momento tanto difficile. La sua decisione mi pare logica. Infatti, la Casa di Maranello non ha bisogno di dimostrare che la sua è la miglior macchina di F.1 e correre per correre non ha senso a questo punto ». Il direttore generale della March, Mosley, ha detto: - Capisco quanto contrariata sia rimasta la Ferrari dopo quanto è avvenuto In questi ultimi tempi. L'incidente al Nuerburgrlng è strto forse l'ultimo colpo che ha tatto traboccare II boccale dell'amarezza. Tutto sommato a me sembra che la decisione della Ferrari sia saggia. Non condivido l'opinione di alcuni che sostengono che si tratti di una decisione affrettata, anzi per me è frutto di un ragionamento molto convincente ». Il direttore della corsa di Brands Hatch, Dean Delomont, Il più alto funzionarlo sportivo del Royal Automobile Club, che fu tanto discusso per il caos avvenuto durante e dopo il Gran Premio d'Inghilterra, ha dichiarato: • Dobbiamo tutti rammaricarci della decisione della Ferrari, è sempre stata un elemento Integrante dello sport automobilistico. Il nostro augurio è che voglia far ritorno al più presto. Pur rendendoci conto del problemi che la Ferrari ha Incontrato dopo la perdita di Lauda, la sua decisione appare molto drastica ». Bernie Ecclestone, presidente dell'Associazione costruttori di F. 1, ha affermato: In qualità di presidente dell'Associazione di F. 1 rispetto le idee di Ferrari. Certo se ha deciso di ritirarsi ha le sue buone ragioni. Lui può ritirarsi e nello stesso tempo può rientrare quando vuole ». • In qualità di "patron" della Martlnl-Brabham-Alfa Romeo mi dispiace immensamente — ha aggiunto Ecclestone —; slamo due « team » con affinità Italiche, quindi ci intendiamo e siamo buoni amici. Abbiami perso, momentaneamente mi auguro, degli amici e primi attori del • circo » di F. 1. MI auguro possano tornare al più presto per continuare la battaglia sportiva ». Carlo Ricono

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