I lettori discutono

I lettori discutono I lettori discutono Corte e combattenti che dice la sentenza Rileviamo sul n. 176, 5 agosto de « La Slampa » l'accorata protesta dell'alpino Tino Silvano, classe 1912, «chi per la Patria muor... » e chissà quanti altri si rivolgeranno al quotidiano, protestando. Proteste più che giustificate a seguito dell'errata valutazione da parte dei cronisti de « La Slampa » e soprattutto di « Stampa Sera » (v. n. 173 del 4 c.m. « La guerra non è uguale per tutti ») in cu! si attornia che i giudici della Corte Costituzionale avrebbero sentenziato che «estendere il trattamento a tutti, sarebbe costalo oltre 3 mila miliardi ». Nulla di più infondato. I giudici costituzionali non hanno mai inteso, ne pensato, né scritto in sentenza cosa del genere! La sentenza è decisamente favorevole all'estensione dei benefici combattentistici agli esclusi dalla 536/70. Si legge infatti in sentenza (pagina 5): « Poiché l'onere dei benefici ricade sull'Erario, e la difesa della Patria sarebbe giuridicamente un servizio adempiuto per lo Stato visto nella sua unità, soltanto lo Stato stesso potrebbe disporre e provvedere in tema di riconoscimento di benemerenze militari, addossando l'onere finanziario relativo all'intera comunità attraverso il sistema fiscale, in aderenza all'inscindibile nesso fra il carattere politico del dovere di solidarietà posto dall'art. 52 Cost. e l'universalità del dovere di farvi fronte. Onde, se mai, l'onere della estensione dei benefici anche ai lavoratori privati, potrebbe ipotizzarsi sempre e soltanto a carico dello Stato ». Quali consiglieri di associazioni combattentistiche possiamo assicurarle che le associazioni stesse, subito dopo il periodo feriale dirameranno, in sede regionale, un comunicato al riguardo a tutte le sezioni ed inviteranno i parlamentari a ripresentare, con carattere d'urgenza, un nuovo progetto di legge a favore degli ex combattenti lavoratori autonomi e dipendenti da imprenditori privati. L'on. Ruggero Villa, già in queste ultime ore, ha depositato presso la segreteria della Camera, una proposta di legge in tal senso. Sua eccellenza Andreotti, fin dal '70, nella sua qualità di capo del Governo, già si era impegnato, in tal senso con una lettera personale a favore degli ex combattenti esclusi dalla 336/70. Andreotti e da tutti ritenuto un galantuomo e siamo certi non man¬ cherà, nella sua nuova veste di capo del Governo, alla parola già data. Se ciò non fosse, e se ciò non dovesse avverarsi, entro brevissimo termine, le assicuriamo che avvalendoci dell'art. 71, secondo comma, della Costituzione della Repubblica Italiana, daremo corso alla « Proposta d'iniziativa popolare » con la raccolta delle prescritte 50 mila firme di elettori. Le associazioni Anpi, Ancr, Anmig sono al nostro fianco e ci appoggeranno nella nostra iniziativa. Caro amico Tino Silvano, ricrediti, « chi per la Patria muor vissuto è assai ». Giovanni Bovone Vicepresidente provine. Ancr e presidente delta sezione « Vittorio Veneto », Torino Angelo Mezzo Consigl. prov. Ancr e presidente del « Comitato per la difesa dei dottori commercialisti ex combattenti » e membro nazionale della Commissione naz. di Studio previdenza ed assistenza, Torino Calcoli demografici Le scienze, e la medicina in particolare, hanno dato un contributo decisivo al miglioramento della vita: anche in Italia aumenta costantemente la durata media della vita umana e diminuisce la mortalità. Vorrei tuttavia proporre agli esperti di demografia di tener conto, nei loro calcoli, anche del numero degli aborti volontari (legali o clandestini) che ogni anno si effettuano. In questo modo avremmo delle cifre più esatte e significative: come si tiene conto delle vittime di malattie, degli incidenti stradali e di lavoro, dei vari tipi di omicidio, è necessario e giusto considerare nel numero anche gli esseri umani uccìsi prima di venire alla luce. Penso che, indipendentemente da questioni umane e morali, questo suggerimento abbia una sua validità scientifica ed aiuti a misurare in termini reali il grado di civiltà dei vari Paesi. Maurizio Perfetti, Roma Agenti dimenticati? Ho letto nei giorni scorsi la proposta di concessione della medaglia d'oro ai giudici Coco ed Occorsio al valore civile. Quale attestato di benemerenza verrà concesso ai valorosi agenti o guardie del corpo pure decedute in quelle circostanze? Senza commento. Silvano Bagnoli, Asti

Persone citate: Andreotti, Angelo Mezzo Consigl, Giovanni Bovone, Maurizio Perfetti, Ruggero Villa, Silvano Bagnoli, Tino Silvano

Luoghi citati: Italia, Repubblica Italiana, Roma, Torino, Vittorio Veneto