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Due bambini ustionati dalla benzina accesa per "distruggere le formiche,, In una cascina di Cesano Boscone, nel Milanese Due bambini ustionati dalla benzina accesa per "distruggere le formiche,, Uno è in gravi condizioni - Le vittime sono fratelli, di 6 ed 8 anni (Nostro servizio particolare) Milano, 5 agosto. (o.r.) Due fratellini si sono gravemente ustionati mentre il padre, munito di una torcia, cercava di distruggere col fuoco le formiche. Si chiamano Giandomenico e Dario Boldini, hanno sei e otto anni e abitano a Cesano Boscone in via Dante 36. Dei fratellini, ricoverati all'ospedale di Niguarda, il più piccolo è giudicato con prognosi riservata per ustioni di secondo e terzo grado; l'altro guarirà in trenta giorni. Il fatto è accaduto ieri sera alle 22. La cascina dove abitano i Boldini — una famiglia di agricoltori bresciani, trasferitisi qui otto anni fa e affittuari di circa sei-settecento pertiche di terreno — è vecchissima, a un piano, con muri scrostati e scale sconnesse; nel cortile, c'è una piccola stalla. Di ritorno dai campi, il padre ha cominciato, come già altre volte, a bruciare le l o i e , a o a a o ; a l e e formiche per disinfestare il cortile. Presa una minuscola tanica della benzina che gli serve per il motorino, il Boldini l'ha posata a terra, poi ha arrotolato alcuni fogli di giornali, li ha imbevuti nel liquido e ha acceso un paio di cerini appiccando il fuoco: quindi ha gettato la torcia sulle formiche. Nel cortile, vicino all'agricoltore c'erano i due fratellini. A un certo punto uno dei piccoli, per gioco, ha dato un calcio alla tanica della benzina, che è caduta spargendo il carburante. Subito, le fiamme sono divampate avvolgendo i bimbi, raggiungendo anche il padre (ch'è rimasto leggermente ustionato) e propagandosi a una minuscola montagnola di paglia, di fronte alla stalla. Sono stati gli stessi genitori, aiutati dai vicini accorsi, a spegnere le fiamme sul corpo dei fratellini avvolgendoli nelle coperte. Dopo pochi minuti è arrivata un'ambulanza che ha trasportato i piccoli all'ospedale di Niguarda, ed un'autopompa dei vigili del fuoco, che ha spento le fiamme.