La Stampa - Consultazione Archivio

Sciopero di ospedalieri nel Pavese? Sciopero di ospedalieri nel Pavese? (Dal nostro inviato speciale) Pavia, 2 agosto. Prosegue al Policlinico San Matteo di Pavia lo stato di agitazione del personale — oltre duemila tra tecnici ed infermieri — conseguenza dei casi di epatite fulminante che hanno provocato la morte dell'infermiere Carlo Sora, mentre la collega Romana Tarlasco è In gravissime condizioni. L'agitazione nei prossimi giorni potrebbe sfociare in uno sciopero generale di tutti gli oespeali della provincia ed in una manifestazione pubblica a Pavia. Queste le proposte emerse durante un'assemblea svoltasi oggi nel nosocomio. Oltre ad alcune centinaia di infermieri, vi hanno partecipato sindacalisti, il presidente dell'amministrazione del Policlinico, Pierglovanni Barone, comunista, Grossi, del psi, Lisandrin, del pel. Domani, i delegati di reparto e i rappresentanti sindacali avranno un incontro con il consiglio di amministrazione: chiederanno che si attuino misure di normale profilassi: uso di siringhe a perdere, di speciali guanti, di sacchi a perdere per biancheria sporca; disinfczione delle padelle dei ricoverati; lavapiatti sterilizzanti per la mensa e per le cucine; corsi di qualificazione per il personale da indirsi entro ottobre: In questo stato di disagio, dopo 1 casi Sora e Tarlasco (l'altra infermiera colpita da epatite virale, Ondina Torti, sta bene) si è avuta la notizia della morte di un'altra infermiera, ricoverata al Policlinico: si tratta di Esterina Laino, di 28 anni. Tre anni fa era stata sottoposta ad un intervento chirurgico per una forma tumorale, poi si era ripresa, tanto da tornare in servizio. Due settimane fa, il ricovero. Non si conosce il referto, non dovrebbe trattarsi di malattia contratta sul lavoro.