Le Palme dell'umorismo

Le Palme dell'umorismo I premi al festival di Bordighera Le Palme dell'umorismo (Dal nostro corrispondente) Bordighera, 31 luglio. (1.1.) Il disegnatore jugoslavo Karol Seles di Novi Sad, un centro al confine tra la Croazia e l'Ungheria, ha vinto la Palma d'Oro al XXIX Salone internazionale dell'umorismo di Bordighera: le sue vignette sui temi olimpici hanno confermato il successo della scuola « danubiana » che da qualche anno primeggia nel settore del « design » umoristico. Seles ha 43 anni, è una vecchia conoscenza degli « aficianados » del Salone. Egli lavora come grafico, cartellonista e sceneggiatore di « cartoons » animati. L'altro vincitore della Palma d'Oro è 11 genovese Paolo Lingua, che ha ottenuto il massimo premio con il suo romanzo « Assessore di denari», edito da Rusconi nella collana « Gli umorlibri ». Questa la motivazione: « L'autore innesta su un clima di attualità politica un suo stato d'animo di distaccato osservatore, di cronista pungente, di umorista raffinato ». Alle piazze d'onore si sono classificati, per il disegno a tema libero, il francese Claude Reynaud, ed il sovietico Valentin Rosacev delTUrss. Per la letteratura, dopo Lingua, premiati Guido Guarda, con «Supp-Supp, supplemento del supplemnario della ligultana» (edizione Field Work), e Gino Patroni per « Crescete e mortificatevi» (ed. Rizzoli). Per il disegno a «tema fisso » numerose sono state le polemiche tra i critici e gli espositori: a molti il tema è apparso generico ed eccessivamente impegnativo. Ha vinto il Dattero d'Oro una italiana, Silvana Migliorati, con una serie di disegni a metà tra il pessimismo e la speranza.

Luoghi citati: Bordighera, Croazia, Ungheria